“Per la somministrazione del richiamo non siamo assolutamente in una situazione di emergenza, ma il piano, nel complesso, registra una battuta d’arresto” a causa della riduzione della consegna delle dosi per le questioni relative alle aziende farmaceutiche.
Lo afferma il direttore sanitario della Asl di Teramo e coordinatore regionale del piano vaccini per l’Abruzzo, Maurizio Brucchi.
Le operazioni per la somministrazione della seconda dose sono iniziate sabato e si concluderanno fino alla copertura di tutti coloro che hanno ricevuto la prima inoculazione entro il 17 gennaio.
“Abbiamo gestito le dosi in modo di metterne da parte il 30%, come da protocollo – spiega Brucchi – Con le due consegne del 18 gennaio e di oggi, quest’ultima interessata da una riduzione del 50% rispetto al programma iniziale, riusciamo comunque a garantire le seconde dosi a tutti. Data la situazione per ora non verranno sottoposte a prima dose nuove persone”, conclude il coordinatore.