Il 2022 è stato un anno di svolta per la Farmacia Comunale di Teramo.
I dati pre-consuntivi raccontano di una società che chiude il 2022 con ricavi per euro 1.041.681 in crescita del 9,49%, rispetto al 2021, con un margine operativo lordo di euro 167.071 (+27,66%) ed un utile netto in formazione di euro 90.142 (+ 126,70%).
Questi sono i dati che emergono dai primi giorni della sessione di bilancio della società partecipata, dati che, al netto di possibili e minime variazioni, verranno cristallizzati in un CdA che si terrà entro al fine del mese di marzo.
“E’ stato raggiunto e superato lo scoglio del milione di euro – commenta il presidente del CdA, Stefano Alessiani – Siamo molto felici dei risultati del 2022 sia in termini di volumi raggiunti che in termini di marginalità. Segno questo di una buona amministrazione e, soprattutto, di attenzione e cura dei minimi particolari da parte di tutti i dipendenti. La cosa che più ci dà fiducia nel futuro è la circostanza che i risultati raggiunti siano ancora al netto delle azioni previste nel piano industriale che dovrebbero vedere il loro avvio a partire da settembre 2023”.
“E’ l’ennesima conferma che la nostra scelta, di far rimanere la Farmacia Comunale nella sfera pubblica, era giusta – il commento di Gianguido D’Alberto – Nel 2021 la Farmacia ha acquistato i locali dove l’attività era esercitata. Nel 2022 ha raggiunto lo scoglio previsto dal TUSP di 1.000.000 di fatturato. Ha iniziato a distribuire utili ai soci con continuità. A proposito di utili, il socio Comune di Teramo ha deciso di non incassare, al momento, quelli di sua spettanza e lasciare le risorse dedicate nelle disponibilità della società per investimenti che si ritengono strategici”.