Tragedia di Lucignano, indagato (come atto dovuto) il figlio

E’ un atto dovuto quello di iscrivere, visto l’esame irripetibile come l’autopsia, di nominare un consulente di parte.

 

Nel fascicolo aperto dal pm Francesca Zani per la morte di Dritan Cobo, l’operaio 47 enne in seguito all’incendio nella casa di Lucignano di Civitella del Tronto, è stato inscritto tra gli indagati il figlio di 19 anni. Colui, secondo la ricostruzione dei carabinieri, che avrebbe cercato di mettere in salvo i familiari e di aver avuto una sorta di colluttazione con il papà che impediva agli altri di uscire di casa mentre nella casa colonica divampavano le fiamme.

 

Lo stesso figlio poi, avrebbe trascinato il padre, che aveva perso conoscenza, fuori dall’abitazione.

Alcuni dei dubbi su questa vicenda saranno chiariti grazie all’autopsia in programma nella giornata di oggi.

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