Tortoreto, strada Panoramica: incontro con i residenti per studiare possibili soluzioni FOTO

Tortoreto. Uno sfalcio delle erbe spontanee. Un sopralluogo con i tecnici della Provincia e poi un tavolo tecnico (con Comune, Provincia, Anas e Autostrade) per provare a dirimere il “caso” della Panoramica.

 

La strada di Tortoreto che costeggia il tracciato autostradale chiusa da due anni per via del movimento franoso in atto. E poi l’obiettivo a medio termine: inserire la strada Panoramica, che è di competenza provinciale, nel pian stralcio dell’Anas in modo da provare a reperire somme per una sua sistemazione. Sono alcuni dei concetti sviluppati questa mattina quando il consigliere provinciale Mario Nugnes ha incontrato alcuni dei cittadini che gravitano sulla Panoramica.

E che stanno pagando dazio alla prolungata chiusura al traffico dell’arteria cittadina: percorso alternativo e strategico alla Statale 16, soprattutto in estate. L’incontro è stato promosso dall’associazione Obiettivo Tortoreto (il presidente Enzo Taddeo e i consiglieri comunali Domenico Di Matteo e Thea Petrini), che da tempo ha portato in superficie il disagio e il malessere per la situazione.

Da parte degli amministratori e dei cittadini sono state rappresentate tutte le difficoltà legate alla chiusura della strada e del fatto che la situazione non si è ancora sbloccata. Sulla questione sono state avanzate delle idee. Da un primo intervento di pulizia dei due tratti della Panoramica (dal Salinello e poi a monte del viadotto della A14) alla verifica con la struttura tecnica della Provincia se sarà possibile, con stabilizzato, garantire una riapertura in sicurezza.

Nel frattempo, Obiettivo Tortoreto promuoverà una raccolta di firme (che poi sarà trasmessa a Comune e Provincia) utile per favorire l’apertura di una sorta di tavolo tecnico con tutti gli enti interessati. “ Invito l’amministrazione comunale”, fa notare il consigliere comunale Domenico Di Matteo, “ a far presente alla Poliservice di rimuovere tutti i rifiuti e gli ingombranti che nel giro di due mesi sono stati ammassati in quella zona”.

 

 

 

 

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