Tortoreto, regolamento trasporto scolastico: il Consiglio di Stato rigetta la sospensiva chiesta dal Comune

Tortoreto. Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva sul regolamento del trasporto scolastico. Disciplinare che nella sostanza era stato in parte bocciato dal Tar Abruzzo.

 

L’impugnativa avanzata dal Comune di Tortoreto non viene accolta (le osservazioni del tribunale amministrativo regionale restano tali) e la municipalità viene condannata al pagamento delle spese.

 

Il Comune, nel proporre appello, aveva chiesto di sospendere il precedente pronunciamento, evidenziando delle lacune dell’applicazione del regolamento “monco”. Una situazione di incertezza nell’applicazione del regolamento in pratica, dopo l’annullamento disposto dal Tar, anche alla luce di una serie di domande di iscrizione al servizio scuolabus da parte di alcuni residenti nella frazione di Salino, che invece di essere trasportati verso le scuole del Paese (come previsto dal regolamento annullato), hanno chiesto, e poi ottenuto, di poter essere trasportate verso il Lido.

 

 

Il Consiglio di Stato, nell’udienza del 21 novembre, ha respinto la tesi del Comune, peraltro formulata “in modo astratto”, condannando l’Ente al pagamento delle spese di giudizio a favore dei ricorrenti (2mila euro).

Tutto il contenzioso era nato dopo l’approvazione del nuovo regolamento comunale che disciplina il trasporto scolastico, impugnato da una famiglia residente a Salino che si era vista rigettare la richiesta di poter fruire del servizio di scuolabus verso il Lido.

 

Sono soddisfatto dell’esito dell’ordinanza del Consiglio di Stato” afferma l’avvocato Valeriano Migliorati, che assiste i genitori contro cui è stato promosso appello. “Peraltro, ero abbastanza certo di questo esito, perché non è compito dei giudici amministrativi scrivere il regolamento sul trasporto che il Comune dovrebbe (o potrebbe) adottare, tanto più se ritiene ci siano delle lacune da colmare.

 

D’altra parte, il trasporto scolastico risulta regolarmente in funzione fin dall’inizio del nuovo anno scolastico. In particolare, le domande di trasporto pervenute da alunni residenti della zona Salino sono state accolte dal Comune, non comprendendosi poi quale sarebbe la difficoltà nel trasportare questi alunni alla scuola del Lido. Semmai si tratta della strada più agevole, diretta ed economica rispetto a quella che, al contrario, questi alunni dovrebbero percorrere per servirsi dell’altra linea, risalire la collina e raggiungere la scuola che si pretende assegnata a Tortoreto Alto, attraverso cioè un percorso che raddoppia tempi e distanze, come già certificato dalla sentenza del TAR dell’Aquila. Dopo aver vinto anche questo round, affrontiamo comunque l’appello, che francamente non mi aspettavo perché il Comune avrebbe i mezzi ed il potere per riscrivere le parti illegittime del regolamento annullato”.

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