Tortoreto, festa Spighe Verdi: il Comune lancia l’idea della terra dei colori VIDEO

Tortoreto. Il concetto di sviluppo rurale sostenibile si lega ad un progetto, che prenderà forma nelle prossime settimane, è sarà quello che passa come la “terra dei colori”.

 

Le colline di Tortoreto, ciascuna con la propria coltivazione, che però avranno un effetto cromatico d’impatto. Un progetto ancora nella fase embrionale, sul quale l’amministrazione comunale di Tortoreto, ha intenzione di investire e che è stato anticipato da Francesco Marconi, vicesindaco con delega all’agricoltura, a margine della serata dedicata alla festa delle Spighe Verdi. L’iniziativa, che si è tenuta nel cuore del centro storico della cittadina, si è sviluppata in quattro diversi momenti che hanno poi consentito, alcuni di loro, di analizzare (sotto vari aspetti) i concetti dell’agricoltura, l’identità territoriale e la globalizzazione.

 

Serata che è stata aperta da una interessante tavola rotonda con la presenza di relatori di livello: dal filoso Diego Fusaro, dal costituzionalista Enzo Di Salvatore, la giornalista Monica Di Sisto, il critico gastronomico Lugi Cremona e Pasquale Cantoro, presidente del Gal Terreverdi Teramane.

L’amministrazione comunale, in occasione della festa della bandiera Spighe Verdi, ha poi premiato le eccellenze produttive che recitano un ruolo importante nel raggiungimento del traguardo (Terra di Ea, Olio Monaco, Tenuta Terraviva) e alcuni operatori del settore agricolo: Costantino Di Pietrangelo (il decano degli agricoltori), Tonino De Ascentiis e Carlo D’Antonio.

 

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