Teramo, sociale: il Comune punta alla co-programmazione. Avviso per il terzo settore

Teramo. Valorizzare il ruolo del terzo settore e potenziare i servizi di inclusione e sostegno sociale cogliendo le opportunità di finanziamento, crescita e innovazione offerte dal Pnrr e dal bando Prins (quest’ultimo volto a favorire interventi di pronto intervento sociale e a favore delle persone senza dimora o in situazione di povertà estrema).

E’ questa la finalità dell’avviso pubblicato ieri dal Comune di Teramo e volto ad acquisire manifestazioni d’interesse per l’individuazione di enti del terzo settore che siano disponibili a partecipare alla co-programmazione propedeutica alla definizione di apposite proposte progettuali nelle aree del pronto intervento sociale, dei servizi per sostenere l’accesso alla residenza anagrafica e dei servizi di fermo posta per persone senza dimora stabilmente presenti sul territorio comunale, del rafforzamento della rete dei servizi locali rivolti ai più fragili e in particolare dei servizi di Housing First.

All’avviso potranno partecipare tutti i soggetti iscritti al Registro unico del terzo settore e nello specifico società e cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non lucrative di utilità sociale e fondazioni e altri enti di carattere privato costituiti senza scopo di lucro per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. La manifestazione di interesse dovrà essere inviata al Comune entro il 28 febbraio alle ore 13, nelle modalità previste dall’avviso stesso.

“Questi due anni di pandemia hanno aggravato tutta una serie di fragilità sociali e fatto emergere nuove povertà rispetto le quali le amministrazioni locali hanno il dovere di intervenire per non lasciare solo nessun cittadino – sottolinea l’assessore con delega al sociale Ilaria De Sanctis – per questo, grazie alle opportunità offerte dal Pnrr e dai Prins, i progetti di intervento sociale, è nostra intenzione potenziare i servizi di contrasto alla povertà con interventi e investimenti mirati. In quest’ottica, anche in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, vogliamo coinvolgere fattivamente gli enti del terzo settore e questo avviso va proprio in questa direzione”.

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