L’Aci di Teramo torna nelle scuole teramane per rilanciare l’importanza della responsabilità al volante anche alla luce degli ultimi dati sull’incidentalità sulle strade provinciali teramane che al 2020 (anno dell’ultimo aggiornamento) hanno registrato 577 incidenti, 14 morti e 799 feriti.
Il club presieduto da Carmine Cellinese, lo fa ripartendo dal 14 febbraio, giorno dedicato a San Valentino, per porre con forza nelle scuole superiori il tema dell’amore per la vita e del rispetto verso chi amiamo attraverso la sensibilizzazione alla prudenza. Dal 14 fino al 18 febbraio, i formatori dell’Aci d Teramo saranno coinvolti in un ciclo di lezioni dedicate a “Gli effetti della distrazione alla guida” che coinvolgeranno 181 studenti di 9 classi dell’istituto superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo. “Scopo di questo modulo affidato al formatore Angelo Di Carlo, è quello di far acquisire agli alunni una maggiore consapevolezza dei rischi derivanti dalla distrazione alla guida. Guidare in sicurezza – spiega il presidente dell’Aci Carmine Cellinese è un veicolo è infatti un’attività complessa, che coinvolge mente e corpo. Fondamentale diventa quindi creare nei giovani una maggiore comprensione dell’importanza di restare sempre concentrati sulla guida, mantenere costantemente viva l’attenzione visiva, le mani impegnate solo per condurre il veicolo ed un udito ricettivo ai rumori della strada”.
Mediante slide, filmati ed un’interazione costante con la platea, si sensibilizzeranno gli alunni sul corretto comportamento da tenere in strada e sui pericoli derivanti soprattutto dall’uso di cellulari, smartphone, tablet ed altri dispositivi tecnologici. Nel corso della trattazione i ragazzi avranno inoltre modo di capire l’importanza dei tempi di reazione del conducente e anche prendere coscienza dello spazio di arresto a disposizione. “Anche l’Aci di Teramo – prosegue il presidente Cellinese – riprende con vigore le iniziative formative in presenza anche alla luce delle nuove disposizioni del Governo che incoraggiano l’attività in presenza con i ragazzi.
Il che agevola anche la trattazione dei nostri argomenti che prevedono molte attività dimostrative. Ovviamente le attività non si fermano a questo primo appuntamento, ma proseguiranno in tutte le scuole del territorio provinciale». Dopo l’Alessandrini Marini ci saranno altri due appuntamenti, rispettivamente al Saffo di Roseto, e all’istituto Giovanni XXIII di San Nicolò, dove ci concentreremo su aspetti quali la mobilità sostenibile e gli effetti delle droghe al volante”.