Teramo. Il benessere passa anche per una alimentazione sana e corretta e un buono stato di salute contribuisce a difendersi dalle malattie, comprese le infezioni come il Covid.
È il messaggio che arriva da Teramo, dove oggi pomeriggio si è aperta la prima Fiera Mercato del Benessere, una manifestazione che mette insieme le migliori produzioni locali, la gastronomia e la ristorazione, una scuola di cucina e momenti convegnistici.
Di fatto, la prima occasione in cui si mettono insieme sanità, agroalimentare e formazione in un progetto multidisciplinare, quale è “Abruzzo Regione del Benessere”, volto a valorizzare, tutelare e promuovere il benessere dei cittadini abruzzesi sotto il profilo culturale, ambientale, alimentare e salutare.
Il taglio del nastro della manifestazione, che va avanti fino a domenica in Corso di Porta Romana, alla presenza, tra gli altri, del vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, degli assessori regionali al Sociale, Pietro Quaresimale, alla Sanità, Nicoletta Verì, il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, il presidente del Consiglio comunale di Teramo, Alberto Melarangelo, il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.
“Padroni di casa” i ristoratori Marcello Schillaci e Alessandro De Antoniis, animatori dell’Associazione Porta Romana Bella. La storica Corale Verdi ha intonato brani della tradizione e i 35 espositori, tra agricoltori, tartufai, casari, ristoratori, artigiani e uno spazio dimostrativo della filiera agroalimentare in cui viene mostrato l’intero processo di trasformazione del grano in pasta, hanno aperto i battenti.
“È il primo evento del progetto Abruzzo Regione del Benessere”, ha detto l’assessore Quaresimale, primo firmatario dell’omonima legge, “che vuole valorizzare il territorio da ogni punto di vista, formeremo anche delle guide del benessere che dovranno accogliere e accompagnare i turisti”.
“Non possiamo semplicemente validare delle diete o dei prodotti senza un fondamento scientifico, il nostro Ateneo è impegnato in questa direzione”, ha detto il rettore Mastrocola.
“Il made in Italy è un valore assoluto e va difeso”, ha ricordato Imprudente, “faremo fino alla fine la battaglia a difesa dei nostri prodotti”.
L’assessore Verì ha posto l’accento sul fatto che “è fondamentale la sanità territoriale, in cui è essenziale la prevenzione e oggi emergono aspetti come l’educazione alimentare e la prevenzione siano determinanti nelle cure”. Il direttore generale della Asl, Di Giosia, ha aggiunto che “la pandemia ci ha insegnato che bisogna porre particolare attenzione al benessere della popolazione. Insieme all’Università di Chieti realizzeremo un questionario per concentrare tutte le azioni Asl verso il benessere del cittadino”.
La tre giorni, nel cuore antico di Teramo, il caratteristico Corso di Porta Romana, che oltre alle origini della città custodisce antiche tradizioni della cucina tipica teramana e abruzzese, si svolge proprio nell’ambito di Abruzzo Regione del Benessere, progetto multidisciplinare al centro della politica regionale volto a valorizzare, tutelare e promuovere il benessere dei cittadini abruzzesi sotto il profilo culturale, ambientale, alimentare e salutare. Tra le azioni previste, la creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche e genomiche dei centenari abruzzesi, per finalità di ricerca, e la creazione di una filiera turistica regionale basata sul turismo esperienziale finalizzate alla valorizzazione delle tipicità naturalistiche e storico-culturali regionali e alla riqualificazione del territorio a rischio marginalizzazione economica e demografica.
La Fiera Mercato del Benessere prosegue domani, alle ore 8,00 con l’apertura del mercato del benessere, alle 10,00 convegno, alle ore 12,00 degustazioni supportate da scienziati e tecnici del settore, alle ore 11,00 l’esibizione di Vomano Folk e alle ore 18,00 degustazioni. La domenica è interamente dedicata al mercato del benessere a partire dalle 8,00 e fino alle ore 14,00.
L’intero evento si svolge nel pieno rispetto della normativa anti-Covid e sabato mattina sarà anche presente un camper della Asl per la somministrazione del vaccino. Per informazioni e prenotazioni 348-4225544 o portaromanabell_2021@libero.it.