Teramo, parcheggi De Benedictis: “Appropriazione senza titolo del Comune, ora restituiti”

“Sono allucinanta che l’amministrazione comunale di Teramo si sia appropriata sine titulo dello spazio antistante alla Casa di Riposo De Benedictis adibendo lo stesso a pista ciclabile e ciclopedonale eliminando degli utilissimi parcheggi”.

Inizia così la nota del commissario cittadino della Lega Arianna Fasulo, e prosegue: “Questo atto di forza comunale si è consumato senza mai interfacciarsi con i legittimi proprietari, proprio per questo vi è stato un serio interessamento del commissario dell’Asp 1 Roberto Canzio, tramite un legale” e sottolina: “Dopo una prima visura catastale è subito emersa l’evidente appropriazione arbitraria del comune. In seguito a ciò, proprio oggi quest’amministrazione ha restituito il bene al legittimo proprietario con il ripristinodei parcheggi”.

E ancora: “Ma adesso chi pagherà per la grossolana incompetenza e per i doppi lavori? Ed inoltre com’è possibile che l’assessore competente non si sia interfacciato con la proprietà, ed ha deciso in modo arbitrario? Amministrare la cosa pubblica richiede buon senso, un accurato studio e soprattutto non bisogna amministrare con arroganza. Questo modus operandi deve necessariamente cambiare, Teramo non merita tutto ciò”.

La replica di Verna. “Quello dell’innovazione, purtroppo, non è un concetto caro alla Lega, che ogni volta che si parla di mobilità sostenibile in una città sembra soffrire di improvvisi attacchi di orticaria, inciampando in errori grossolani – dice l’assessore alla mobilità sostenibile della città di Teramo – Ne sono una dimostrazione le dichiarazioni della coordinatrice comunale del partito Arianna Fasulo, che intervenendo sulla questione dei parcheggi davanti alla casa di riposo De Benedictis dimostra di non sapere di cosa sta parlando. Da parte del Comune, che è intervenuto su un’area si privata ma ad uso pubblico e sulla quale, proprio per questo, l’amministrazione negli anni è intervenuta occupandosi dell’asfalto, dell’illuminazione, della manutenzione, non c’è stato nessun passo indietro ma esclusivamente la volontà di contemperare l’esigenza di una corsia ciclabile, con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile, con quella di andare incontro alle esigenze dei lavoratori e dei residenti. I tecnici comunali, infatti, hanno trovato una soluzione che andasse bene per tutti e che garantisse la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti. Invece che intervenire in sterili polemiche la Lega farebbe bene ad interessarsi delle reali problematiche della Asp 1, più volte sollevate dai sindacati. Problematiche che a gennaio hanno portato al suo commissariamento”.

La controreplica. “Resto sbigottita non tanto per i grossolani errori di questa amministrazione, ahimè siamo abituati, ma ad una costante arroganza e presunzione che si fonda su saccenza” Questo il primo commento del commissario cittadino teramano Arianna Fasulo in risposta al comunicato stampa dell’Assessore comunale Verna, e continua: “Se io non so quello che dico, l’assessore non sa quello che fa, basta guardare cosa sta succedendo in contrada Cona, alla Stazione e alla Gammarana, esempi plastici di una fallimentare gestione della cosa pubblica” ed aggiunge: “Vorrei far presente all’assessore che l’innovazione non si fa a spese di terzi, con pseudo espropri ed abusi, tant’è vero che messi alle strette hanno subito fatto marcia indietro, proprio perché avevano realizzato un’opera abusiva! Non era di uso pubblico.” La Fasulo sottolinea: “ad ogni modo vorrei far sapere che l’asfalto non l’ha fatto il comune, dunque l’assessore alla mobilità sostenibile si sbaglia oppure è in mala fede” e conclude: “per assicurare un buon governo, ci vuole sacrificio, studio, ascolto del territorio ed obiettivi. Tutto quello quello che un governo di centrosinistra, da troppi anni, non assicura a Teramo”.

 

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