Teramo, nuove telecamere: “Bene, ma mancano ancora quelle pubbliche in centro”

Sono lieto di constatare che l’Amministrazione comunale, a fronte di numerose interrogazioni e accessi agli atti del sottoscritto, al contrario di quanto asserisca di solito – e cioè che non vi sarebbero problemi di sicurezza – nei fatti poi proceda a dare ragione all’opposizione, come in questo caso con la sottoscrizione del Patto in Prefettura, che salutiamo con il massimo favore”.

A dirlo il consigliere comunale Luca Corona della lista “Oltre”.

“È segno di intelligenza ravvedersi ed è saggio tornare sui propri passi quando si comprende di aver intrapreso un percorso sbagliato, così come il sindaco ha da ultimo dichiarato in totale controtendenza a quanto manifestato negli ultimi tre anni. Naturalmente quanto fatto non è assolutamente sufficiente, sia perché il numero delle telecamere è di molto inferiore a quelle presenti in altri Comuni della provincia (vedasi Giulianova) e negli altri Capoluoghi abruzzesi (vedasi Pescara), sia perché la loro dislocazione non consente di coprire tutte le zone a maggior rischio”.

E ancora: “In tal senso mi permetto di ricordare come manchino del tutto telecamere pubbliche da Piazza Martiri fino a Piazza Garibaldi, situazione che rappresenta una carenza grave da colmare, specie alla luce degli eventi incresciosi che sempre più spesso si verificano nella notte in Centro storico. Il lavoro costante di pungolo dell’opposizione comunale sta producendo i primi frutti, anche se le questioni da risolvere sono moltissime e di grande rilevanza, come i cittadini possono constatare quotidianamente e come già ampiamente reso noto dalla Fondazione Etica che ha classificato di recente il Comune di Teramo fra i peggiori d’Italia. Bene quindi il “ravvedimento operoso” del Sindaco, ma occorre non fermarsi qui e provvedere quanto prima ad installare delle telecamere nei punti più sensibili del Centro storico, tutelando maggiormente la sicurezza di persone e cose”.

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