Covid, focolaio nella scuola primaria: screening a Nepezzano

Questa mattina l’amministrazione comunale di Teramo ha eseguito, di concerto con la Protezione Civile e con la ASL, un’attività di screening, con i tamponi rapidi antigenici, nella scuola primaria di Nepezzano.

Si è reso necessario procedere al monitoraggio dei contagi da Covid all’interno dell’istituto scolastico dove nei giorni scorsi sono stati registrati alcuni casi di positività che hanno portato all’attuazione del relativo protocollo. L’attività di screening, con adesione su base volontaria, ha riguardato gli alunni delle classi in presenza e il personale scolastico che ha dato l’assenso, per un totale di 20 test antigenici, risultati tutti negativi.

Presente il sindaco Gianguido D’Alberto: “Come amministrazione abbiamo sempre ritenuto che lo screening e il monitoraggio con i tamponi rapidi negli ambienti di comunità, in primis le scuole, siano fondamentali per gestire questa fase di convivenza con il virus, aspetto richiamato anche nei diversi protocolli che evidenziano la necessità di metterli a sistema. Oggi più che mai riteniamo necessario procedere in questa direzione, per garantire un’attività di controllo preventiva e capillare, più efficace rispetto a quella una tantum e di massa, che permetta di tenere sotto controllo la situazione e rassicurare famiglie e studenti”.​

Quanto effettuato oggi presso la scuola di Nepezzano rappresenta per l’amministrazione comunale un modello da riproporre anche negli altri istituti scolastici, di concerto con le dirigenze scolastiche e la Asl: “Si tratta di un’attività aggiuntiva ed integrata con quella che la Asl  con gli impagabili sanitari, mette istituzionalmente in campo ogni giorno – aggiunge il primo cittadino – e siamo a disposizione di tutti gli istituti scolastici di nostra competenza per portare avanti questa attività. Voglio ringraziare inoltre la Protezione Civile per aver assicurato al disponibilità dei test rapidi antigenici necessari”.

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