Teramo, nel primo trimestre del 2018 attivate in provincia oltre mille partite Iva

Una flessione del numero delle partite Iva pari all’1,8% ha caratterizzato il primo trimestre del 2018. Nel periodo preso in considerazione in Italia sono state aperte 179.538 nuove partite Iva.

 

L’A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari su dati dell’Osservatorio istituito dal Ministero delle Finanze, ha effettuato la periodica analisi dalla quale emerge una situazione a macchia di leopardo. Infatti mentre in alcune province è aumentato il numero delle partite Iva in altre è invece diminuito.

 

Spetta alla provincia di Teramo l’incremento maggiore con ben 1.052 nuove partite Iva attivate nel primo trimestre. A seguire gli incrementi maggiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si sono registrati a Benevento 17,22% (1.137 nuove aperture); Chieti 16,83% (1.277); Pescara13,52% (1.201); Enna 12,81% (449); Lodi 12,53% (530); Caltanissetta 8,74% (759); Avellino 8,14% (1.434); Lecco 7,62% (847); Salerno 6,91% (3.680); Bari 6,45% (3.616); Bolzano  5,69% (1.468); Varese 4,63% (2.213); Foggia 3,74% (1.969); Milano 3,50% (12.128); Palermo 3,47% (3.233); Como 3,34% (1.454); Ascoli Piceno 3,02% (682); Cagliari 2,67% (1.306); Siracusa 2,32% (1.190); Novara 2,25% (956); Monza e Brianza 2,21% (2.363); Catania 2,07% (3.398); Modena 1,82% (2.067); Vicenza 1,81% (2.311); Udine 1,71% (1.365); Pisa 1,57% (1.359); Messina 1,56% (1.823); Caserta1,40% (2.902); Reggio Emilia 1,40% (1.521); Brindisi 1,18% (1.112); Lecce 1,10% (2.489); Bologna 0,77% (3.025); Ferrara 0,61% (831); L’Aquila 0,44% (917); Verona 0,32% (2.831); Taranto 0,13% (1.485)  e Sondrio dove il numero è rimasto pressoché stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con 435 nuove aperture.

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