Teramo, moratoria per le bollette del Ruzzo: la richiesta del Centro Politico

Il Centro Politico chiede la moratoria totale delle somme messe a conguaglio delle bollette per le famiglie teramane più in difficoltà.
È il risultato dell’assemblea pubblica dei giorni scorsi, convocata proprio per far fronte alle proteste sulle bollette dell’acqua. “Colpisce la mancanza di pragmaticità delle istituzioni che dovrebbero rappresentare e, soprattutto, fare gli interessi dei cittadini, e non risultare, alla fine, conniventi con gli affari sporchi del Ruzzo – fanno sapere – A noi non basta la condanna mediatica nei confronti del Ruzzo: vogliamo dei fatti concreti. Non siamo tra quelli che se ne lavano le mani, né tra quelli che si ripuliscono la faccia con una mera condanna ideale. Isindaci che hanno votato il consiglio di amministrazioni della Ruzzo Reti SpA, il presidente dell’ANCI che li rappresenta tutti e, insieme a loro, il presidente della Provincia, invece di fare vuoti comunicati sui giornali dovrebbero pensare ai fatti, a ciò che serve ai cittadini adesso”.
“Per il domani possono sempre pensare di  gestire l’acqua in maniera più trasparente e soprattutto tramite organi pubblici, togliendo ai privati la possibilità di speculare sull’acqua, un bene imprescindibile. Non fare nulla equivale ad essere complici di questo sistema speculativo, equivale a buttare l’ennesimo carico sulle famiglie stanche di doversi fare i conti sulle mani per arrivare a fine mese”.
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