Teramo, “Le pari opportunità non devono essere solo a parole”

La visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inaugurato ufficialmente l’anno Aacademico 2019/2020 dell’Università degli Studi di Teramo, ha offerto importanti spunti di riflessione anche in materia di parità di genere.

Il Capo dello Stato nel suo intervento ha evidenziato come il raggiungimento delle pari opportunità tra i generi sia una sfida culturale e politica ancora aperta.

In questo senso potrebbero rivelarsi determinanti l’operato e il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia (C.U.G.), a cui la legge attribuisce varie funzioni tra cui quella di contribuire all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e al miglioramento dell’efficienza delle prestazioni, garantendo sia il rispetto dei principi di parità e pari opportunità di genere che il contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza. Ogni amministrazione pubblica deve obbligatoriamente dotarsi al suo interno del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità.

 “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri – ha dimostrato interesse e sensibilità verso la formazione di una cultura che miri a rimuovere ogni ostacolo alla piena partecipazione politica, economica e sociale delle donne e degli altri soggetti deboli. Come sostenuto dal Presidente del CUG dell’Università degli Studi di Teramo, Paola Serpietri, le amministrazioni pubbliche devono rispondere con un ruolo dinamico e propositivo alla realizzazione delle pari opportunità contrastando qualsiasi forma di discriminazione, diretta e indiretta. La pari opportunità tra i generi – continua la Consigliera Brandiferri – non deve essere proclamata solo a parole con dichiarazioni di principio, ma occorre una presa di coscienza collettiva che miri a adottare misure e provvedimenti concreti ed efficaci”.

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