Teramo, incontro Ordini Architetti e Ingegneri e Collegio Geometri con USR su presunti errori nelle pratiche sisma

Teramo. Si è tenuto martedi pomeriggio un incontro tra l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri, il Collegio dei Geometri e il direttore dell’USR di Teramo, Vincenzo Rivera. Presente anche il Dirigente del Genio Civile, Giancarlo Misantoni, e personale dell’Ufficio.

In un clima di collaborazione il dott. Rivera ha illustrato lo stato delle pratiche evidenziando l’infondatezza delle notizie, apparse a mezzo stampa, su presunte alte percentuali di pratiche rigettate per errori da parte dei tecnici.

Il numero di pratiche per le quali sono stati rilevati, a seguito di istruttoria, problemi, assomma, ad oggi, a circa una cinquantina, relative al trienno 2016/2019, la maggior parte delle quali, grazie alla collaborazione costante tra tecnici dell’USR e liberi professionisti, ha visto risolte le criticità e, quindi, ha portato al proseguio dell’iter istruttorio.

Si tratta, per lo più, evidenzia l’USR, di problemi di completezza documentale e, in minima parte, di procedibilità a causa del non rispetto di norme di legge, e comunque ogni singola pratica viene seguita in modo che eventuali criticità vengano risolte completamente.

Dall’incontro è anche emersa la necessità del rispetto della scadenza della data del 31 dicembre per la presentazione delle pratiche con esito B, in quanto difficilmente ci sarà una ulteriore proroga. L’USR e gli enti ordinistici di Architetti, Ingegneri e Geometri lanciano quindi un’appello a proprietari e tecnici affinchè le pratiche vengano presentate celermente, anche alla luce delle rassicurazioni avute dagli uffici della ricostruzione sulla risoluzione delle problematiche, da sempre evidenziate dai professionisti, relative alle anticipazioni dei compensi dei tecnici e alla velocizzazione delle istruttorie. Nei prossimi mesi è previsto un considerevole aumento delle forze impiegate all’interno dell’USR, grazie al riconoscimento di un maggior peso del cratere sismico abruzzese.

“Di certo i tempi per il ritorno alla normalità non saranno brevi, ma – sottolineano gli Ordini professionali – con la collaborazione di tutti si sta cercando di dare un impulso, si spera decisivo, alla ricostruzione, facendo ognuno, responsabilmente, la propria parte, nel rispetto dei singoli ruoli”.

 

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