Teramo, il Sindaco in visita al Mazzini: “La nostra ASL va tutelata” FOTO

Teramo. Il Sindaco Gianguido D’Alberto, questa mattina, ha completato la visita all’ospedale di Teramo iniziata lo scorso 24 Dicembre. Oggi il Primo Cittadino si è recato presso il reparto Rianimazione del lotto principale, in Cardiologia e Dialisi del secondo lotto e nei reparti Psichiatria e Hospice dell’ex sanatorio. Come alcuni giorni fa, il Sindaco ha incontrato il personale medico e infermieristico e, con essi, i pazienti, con molti dei quali ha scambiato gli auguri.

La visita si è protratta in particolare all’Hospice, dove D’Alberto, accompagnato dal Primario Dott. Claudio Di Bartolomeo, ha riscontrato “La straordinaria importanza del reparto, nel quale ancora una volta si dimostra il grandissimo senso di umanità del personale medico e paramedico e con esso la grandissima professionalità; ho constatato la delicatezza di un rapporto forte, intenso, stretto che si crea tra gli operatori sanitari e le famiglie dei pazienti”. Anche in ragione di questo, il Sindaco di Teramo ha ulteriormente rafforzato la convinzione che l’Hospice debba essere assolutamente potenziato: “Considero tale reparto come il fiore all’occhiello della sanità della nostra provincia; però continua a non essere valorizzato appieno dalla politica sanitaria regionale; lo dimostrano i numeri, con i soli 10 posti assegnati alla struttura”. Una struttura che, tra l’altro, secondo i dati comunicati dal dott. Di Bartolomeo, assicura anche un servizio esterno importante, visto che vengono seguiti attualmente circa 90 pazienti nel territorio provinciale. “La situazione era stata oggetto di interessamento già alcuni mesi fa assieme al Consigliere Cavallari – rimarca il Sindaco D’Alberto – il quale l’aveva posta sotto i riflettori del Consiglio Comunale. Io, come Sindaco e come Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci, continuerò a lavorare perché si giunga alla valorizzazione dell’Hospice”. Un reparto che ha colpito il Sindaco anche in termini emozionali “Dove ho incontrato persone straordinarie”; tra le quali una signora con cui D’Alberto si è soffermato e che lo ha colpito: “Per la dignità con cui affronta una situazione difficilissima e il cui sorriso straordinario porterò nel cuore come un segnale di vita e di rispetto della dignità della vita; un segnale che in tale reparto viene quotidianamente rimarcato, grazie al personale medico e al personale infermieristico e tecnico, nonostante le difficoltà causate dai numeri insufficienti”.

Il Sindaco così, a conclusione della sua visita, chiede alla politica sanitaria regionale “Di dare un cambio di passo e tutelare la nostra ASL, più di quanto sia stato fatto finora. Dobbiamo porgere l’attenzione ai contenuti prima che ai contenitori. Abbiamo potenzialità straordinarie ma dobbiamo metterle in condizione di lavorare nel miglior modo possibile, per garantire il diritto alla salute dei pazienti, dei cittadini. Il criterio fondamentale per ogni scelta deve essere quello del miglioramento della qualità dell’offerta sanitaria. Il nuovo ospedale, la nuova struttura, il modo con cui investire i finanziamenti, non sono il fine ma devono essere il mezzo con cui garantire il diritto alla salute”.
La visita che il Sindaco ha voluto compiere all’ospedale nel periodo natalizio, è stata dettata dalla volontà di manifestare vicinanza da parte del Comune, e più in generale dei cittadini, ai pazienti, ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari tutti. L’esito è andato oltre ogni più felice previsione, come testimoniato anche da un medico primario che ha inviato a Gianguido D’Alberto il seguente messaggio: “Grazie veramente di cuore, Gianguido, per la visita al nostro reparto. Ti assicuro che è stata molto apprezzata, una manna per il morale dei pazienti (contentissimi) e di tutti noi operatori (sempre in trincea)”.

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