Mentre in casa Teramo si inizia a pensare alla prossima stagione, il gruppo di tifoseria organizzata dei “Sedici Gradoni” manifesta il proprio malcontento per le ultime vicende con uno striscione esposto al vecchio stadio comunale.
“La gente come noi non è né per i vostri soldi, né per l’apparenza… Era meglio il ‘baratro’ che la vostra dirigenza. Teramo non vi vuole”.
La presa di posizione arriva dopo la domanda di iscrizione per la Serie C, inoltrata dalla società biancorossa, che però si prepara alla battaglia per restare in terza serie mancando il rispetto del parametro dell’indice di liquidità, bocciato giorni fa dal Tar del Lazio per la Serie A, ancora vigente per Serie B e Serie C.
Entro il primo luglio, si conoscerà l’esito dell’analisi Covisoc ed il Diavolo, se escluso, potrà fare ricorso. Nel frattempo però la società inizia a pianificare la stagione sportiva, pensando a Sandro Pochesci come allenatore e Maurizio Manfra come direttore sportivo.
