Il sindaco di Teramo fa sapere che “ancora una volta nel pomeriggio e nella serata di ieri, il centro della città è stato teatro di assembramenti, perlopiù di giovani. In alcuni casi sono state rispettate le norme prescritte per la prevenzione del covid, mentre in altri si sono registrate evidenti, inequivocabili e condannabili trasgressioni”.
Per D’Alberto, “a seguito di segnalazioni, ed anche in osservanza del piano di sorveglianza condiviso con le forze dell’ordine, la polizia locale ha pattugliato costantemente e capillarmente l’area, non già in termini repressivi o punitivi ma con il manifesto intento di rendere palese la presenza delle istituzioni. In un quadro generale che comunque appariva particolarmente complesso, alcune specifiche situazioni si palesavano con evidente criticità. In tali casi, la polizia locale è intervenuta invitando i gestori degli esercizi ad osservare le regole senza peraltro comminare sanzioni o elevare multe, anche in ciò conformandosi alle indicazioni condivise con la questura. In una sola attività di somministrazione, in collaborazione con la polizia di Stato, si è intervenuti invitando il titolare dell’attività alla chiusura della stessa per permettere lo scioglimento di un notevole assembramento all’esterno del locale. È invece vero che, così come fatto nei giorni precedenti con una costante e puntigliosa opera di comunicazione e sensibilizzazione, si continua a raccomandare ai gestori e agli avventori di assumere gli atteggiamenti di rispetto e di senso civico che, nella situazione attuale più che mai, sono indispensabili per salvaguardare e tutelare la salute individuale e collettiva”.