Teramo, Asp1: solidarietà dai sindacati alle lavoratrici delle mense

Teramo. La Funzione Pubblica Cgil Teramo, la Uil Fpl, la Cisl e la Fisascat Cisl Abruzzo Molise sostengono l’azione delle lavoratrici delle mense della Asp1 e esprimono la massima solidarietà a loro e alla Filcams Cgil Teramo.

“Abbiamo da sempre chiesto attenzione e ricercato soluzioni per la Asp1, abbiamo da sempre chiesto che si costituissero tavoli che fossero risolutori rispetto alle mancate retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori interessati negli appalti della Asp1 e non possiamo che appoggiare qualunque iniziativa tesa a voler trovare una soluzione positiva”, dicono Pancrazio Cordone (Funzione Pubblica Cgil Teramo), Fabio Benintendi (Cisl Teramo), Massimiliano Bravo (Uil Fpl), e Luca Di Polidoro (Fisascat Cisl Abruzzo Molise).

“Lavoratrici donne che chiedono a gran voce rispetto e dignità devono essere ascoltate ed è compito delle istituzioni trovare le soluzioni necessarie affinchè si possa concretizzare al più presto una soluzione. Manifestiamo la massima solidarietà per le lavoratrici che si trovano indietro di 5 mensilità e che solo il 27 Luglio hanno visto pagata la retribuzione di Marzo 2022. Le problematiche che sono emerse con la situazione drammatica in cui versano le lavoratrici delle mense e la denuncia della Filcams Cgil Teramo riassumono in maniera emblematica le difficoltà che si riscontrano all’interno della Asp1”.

“In questo senso abbiamo richiamato al senso di responsabilità della Regione Abruzzo, ma vogliamo sottolineare l’importanza dell’azione dell’assemblea dei portatori di interesse (il Vescovo e i Sindaci dei comuni interessati). Le lavoratrici delle mense continuano a pagare il prezzo più pesante, ma all’interno della struttura le difficoltà di varia natura interessano tutte le lavoratrici e i lavoratori che gravitano all’interno della struttura che spesso subiscono ritardi pesanti o mancati pagamenti e che hanno, quindi, come comune denominatore l’incertezza dello stipendio. Ci auspichiamo, perciò, che si possa presto giungere ad una soluzione positiva per le lavoratrici delle mense e che non si aggravi, invece, la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici degli Oss e degli infermieri. Ribadiamo la massima solidarietà e, come sempre, saremo al fianco di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che, pur continuando a lavorare, continuano a non percepire le giuste retribuzioni”.

 

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