E’ stato sbloccato nei giorni scorsi l’acquisto delle prime cento case (totale 147) da destinare agli sfollati.
La procedura prevede che l’Ater di Teramo stipuli i rogiti notarili per poi destinare le abitazioni a chi ne ha bisogno. Una procedura che si era bloccata per il trattamento fiscale pesante a cui andava incontro l’Ater che, a differenza delle Marche, con l’acquisizione delle abitazioni avrebbe visto aumentare il proprio patrimonio immobiliare.
Il presidente Maria Ceci ha chiesto un parere all’Agenzia delle Entrate che, di fatto, ha equiparato gli atti ad un programma di edilizia residenziale, non gravandoli dunque di oneri fiscali più pesanti.
Da quel momento la procedura di assegnazione si è riattivata ed entro Natale dovrebbero essere stipulati gli atti per permettere a cento famiglie di avere una casa.