Teramo, anche la Fiab con il WWF per la pulizia del parco fluviale

Anche FIAB Teramo partecipa alla giornata di pulizia del parco fluviale di Teramo, organizzata dal WWF nell’ambito della settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

 

“Il parco fluviale – dichiara il presidente della FIAB Teramo, Gianni Di Francesco – è un importante polmone verde per la città e costituisce l’unico collegamento ciclabile cittadino che unisce tutti i punti del centro storico e oltre. Il percorso ciclabile nel parco andrebbe potenziato e valorizzato, estendendolo verso la vallata del Tordino, ad est ed ovest, con la pista ciclabile Montorio-Teramo-Giulianova, da anni promessa ma mai realmente voluta dalle amministrazioni interessate, nonostante sia stata, inizialmente, anche finanziata nell’ambito del masterplan Abruzzo, finanziamenti poi stornati per altre opere”.

Ma la FIAB rilancia anche l’idea del “recupero dei tanti percorsi rurali, costituiti da vecchie strade comunali, strade vicinali e interpoderali, che caratterizzano il territorio comunale; l’abbandono delle strade comunali e del governo delle acque piovane nelle stesse rappresenta un grave pericolo idrogeologico per il territorio collinare nel Comune di Teramo”.

“L’idea dei percorsi ciclabili e pedonali nel territorio agricolo teramano – sottolinea il presidente FIAB Teramo – lanciata dal compianto Lucio De Marcellis, fu presentata già alla prima amministrazione Brucchi, ed avrebbe costi contenuti, ma enormi vantaggi, sia turistici che di tutela e valorizzazione di territori oggi semiabbandonati. Il Comune di Teramo è ricco di aree di interesse naturale e patrimoni architettonici e storici semisconosciuti anche ai teramani. Tabellare i percorsi, manutenere i fondi stradali, fare accordi con i frontisti per permettere il passaggio di pedoni e ciclisti… tutte opere che permetterebbero ai cittadini e ai turisti di fruire, a pochi km dal centro, di luoghi incontaminati e di notevole fascino”.

FIAB, quindi, invita tutti i cittadini a partecipare alla giornata di pulizia del parco fluviale di Teramo, “un patrimonio collettivo che va preservato e valorizzato, e lancia l’appello a Comune e Provincia affinchè si estendano le aree naturali come anche previsto nel Piano d’Area provinciale della media e bassa valle del Tordino e dagli strumenti di pianificazione provinciali e comunali”.

Impostazioni privacy