Alba Adriatica. Ma per i tamponi rapidi, che vengono effettuati nei camper vaccinali, perché non viene rilasciata la certificazione?
A porre il quesito è Giuliano Marsili, referente della Task force ambientale, che ha raccolto le segnalazioni di una serie di utenti che nel corso degli ultimi giorni hanno fruito del servizio messo a disposizione della Asl di Teramo sulle località della costa. Servizio apprezzato, ma c’è chi ha evidenziato un aspetto: il fatto, con tampone rapido negativo, di poter avere una certificazione e dunque anche il green pass secondo le recenti disposizioni governative.
“La sorpresa e la meraviglia”, racconta Marsili, “ è che gli utenti si sono visti negare il certificato, soprattutto per coloro che sono risultati negativi al test, adducendo come giustificazione, almeno questo dichiarato da un operatore : “ la Asl in questo caso non rilascia il certificato di negatività e neanche il green pass “.
Delusione di alcuni utenti, che ci hanno segnalato l’accaduto, in particolare di chi, dovendo recarsi al lavoro all’ultimo momento, aveva effettuato il test, risultato poi negativo, e vedersi rifiutare un minimo di attestato al fine di esibirlo al datore di lavoro”.
