Silvi. Cinque rappresentanti del Comitato civico La Nostra Silvi, guidati dal presidente Roberto Orsini, sono stati ricevuti questa mattina a Palazzo di Città dal sindaco Andrea Scordella e dagli assessori Giuseppina Di Giovanni e Massimo Santone.
Nel lungo e articolato confronto sono stati trattati i problemi che da diversi anni rendono difficoltosa la convivenza tra ristoratori, commercianti, popolo della notte e i residenti di Silvi Paese. “Noi – hanno assicurato tutti quelli del Comitato civico – non siamo contro nessuno né, tampoco, contro chi lavora. Chiediamo solo il rispetto delle regole e delle leggi in vigore. Teniamo al nostro paese e al suo sviluppo sostenibile, pienamente consapevoli del suo valore storico, architettonico e ambientale. Proprio per tutelare queste non comuni peculiarità di Silvi Paese, per poterle vivere pienamente noi e farle vivere a chi sceglie di vivere da noi una vacanza ecosostenibile, abbiamo chiesto al sindaco, che ha mostrato nei nostri confronti una cortese disponibilità, di pianificare le azioni e i provvedimenti da porre in atto per evitare i problemi, piccoli e grandi, che si sono manifestati con crescente intensità negli ultimi anni. Ringraziamo il sindaco Scordella che ha preso in considerazione la nostra proposta di concordare insieme nelle prossime settimane un’intesa sulle cose da fare”.
“Il turismo storico/ambientale – ha detto il sindaco Scordella al termine dell’incontro – è da qualche anno un vero e proprio fenomeno sociale in costante crescita. Sicché, come città ad alta vocazione turistica, non possiamo non fare costante riferimento a quella che oggi viene chiamata “antropologia del turismo” per capire le componenti psico-sociali che spingono un numero sempre maggiore di turisti a scegliere l’ecoturismo. Tra quelle, indubbiamente, sono preminenti le ragioni di vivere una vita diversa da quella che si vive negli altri mesi dell’anno nelle città. Noi abbiamo la fortuna di avere un ambiente ancora vivibile sia per la balneabilità del nostro mare e per i servizi e le strutture turistiche di ottima qualità, sia per la bellezza e l’unicità del centro storico di Silvi Paese. Quest’anno partiremo dalla constatazione che i problemi sorgono quando, per motivi diversi, vanno in tilt i sensori che controllano la vivibilità e la ecosostenibilità a causa di comportamenti che spingono nella direzione opposta”.
“Per questo motivo – ha assicurato il sindaco Scordella – cercheremo di far si che non si ripetano alcuni spiacevoli episodi che sono stati alla base del conflitto tra gli esercenti di attività di ristorazione e commerciali e gli abitanti del centro storico regolamentando, con l’augurabile condivisione da parte di tutti, il traffico, i parcheggi, l’occupazione del suolo pubblico e mettendo in atto controlli per garantire il pieno rispetto della ZTL. All’amministrazione – ha sottolineato Andrea Scordella -stanno ugualmente a cuore sia le esigenze degli operatori economici sia quelle di chi vive stabilmente a Silvi Paese. Per raggiungere questo importante, ancorchè non facile, obiettivo metteremo in campo tutto quanto sarà necessario e possibile”.