Sant’Omero, tetto pericolante nel centro storico. La minoranza: cosa è stato fatto? FOTO

Sant’Omero. Che fine ha fatto l’ordinanza di messa in sicurezza dell’immobile nel centro storico di Sant’Omero?

 

A chiedere informazioni dettagliate sulla vicenda è il gruppo consiliare di minoranza, Sant’Omero Futura, che già aveva sollevato il caso nel mese di gennaio dopo il crollo di una porzione del tetto di un edificio in via Umberto I, che si affaccia in prossimità della Chiesa Madre.

Alla nostra PEC rispose solo il comando della polizia locale“, si legge nella ricostruzione dei fatti, “che ci notiziava sul fatto che tre anni addietro era stato effettuato un sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco di Teramo a cui era presente anche il Sindaco pro tempore Andrea Luzii, che informava di aver riscontrato che l’edificio presentava lesioni importanti sui muri portanti e di tramezzo, all’interno si riscontrava il crollo parziale del manto di copertura, con copiose infiltrazioni di acqua piovana, comunicando a chi di dovere di eseguire urgenti lavori di consolidamento a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.

Vista l’urgenza il responsabile dell’Ufficio Tecnico ha proceduto ad effettuare il sopralluogo lo scorso 5 febbrario e ad emettere il 9 dello stesso mese di un’ordinanza sindacale dopo ben tre anni dalla relazione dei Vigili del Fuoco, a tutela della privata e pubblica incolumità, posizionando delle transenne nella strada sottostante come da foto allegata.

Ad oggi possiamo constatare, sempre come da foto allegate, che le transenne sono state rimosse, forse per qualcuno non sussiste più nessun pericolo?

 

Chiediamo di essere messi a conoscenza di quali atti ad oggi sono stati effettuati visto che nell’ordinanza vi era un termine perentorio di 90 giorni per concludere i lavori di messa in sicurezza da parte del proprietario dell’immobile.

A noi sembra che nulla di tutto ciò sia stato portato a compimento e chiediamo pertanto di conoscere quali atti l’amministrazione abbia intrapreso per sanare questa criticità che rappresenta un palese pericolo per la pubblica e privata incolumità”.

 

 

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