Roseto, ‘PNRR un’opportunità per la scuola Fedele-Romani’

Roseto. “Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un’opportunità di ripartenza per l’Italia tutta, compresa la nostra città! In questi mesi sono stati proposti diversi interessanti bandi, su varie tematiche, che come tutti sanno hanno le loro tempistiche, spesso stringenti perché a chiedercelo è l’Europa, e condizioni ben precise per potervi accedere”.

Lo ha dichiarato la maggioranza rosetana di Spazio Civico, spiegando che “il nostro Comune, in tale ottica, ha deciso di affidarsi a uno Studio specializzato su questi temi il quale, dopo aver fatto le sue analisi e le sue valutazioni, ci ha indirizzato su quelle che riteneva le scelte e le linee di finanziamento migliori per raggiungere i nostri obiettivi.

Oggi una minoranza ottusa e male informata vuole invece far passare un messaggio falso e francamente risibile. Come tutti sanno, infatti, in fase di presentazione delle candidature non vi è alcuna fase progettuale, questa vi sarà soltanto nel momento in cui la nostra richiesta verrà accettata dall’organo competente e, solo in quel momento, quando si dovrà realmente definire un progetto da presentare vi potrà essere una concertazione con le parti in causa e chi ha realmente interesse a fare il bene del territorio! Badate bene, perché su questo vogliamo essere chiari: porte aperte a chiunque voglia offrire una fattiva collaborazione, ma assolutamente chiuse per coloro che, per partito preso, vogliono lavorare solo affinché non si faccia nulla e tutto rimanga così come è a danno della collettività! Chiarito ciò non è che ci volesse molto a capire che non era questo il momento di una concertazione approfondita con il mondo della scuola, i genitori e le parti in causa!

Precisato ciò riteniamo sia d’obbligo chiarire un altro punto, male interpretato, di questa vicenda. Se il Comune di Roseto degli Abruzzi, mediante le Studio incaricato, ha potuto elaborare le schede e il materiale per presentare la propria domanda per i vari bandi è anche grazie ai dati forniti dalla scuola che era quindi pienamente a conoscenza degli estremi del bando per il quale si stava procedendo a fare domanda. Non crediamo che qualcuno possa essere così ingenuo da pensare che i vertici scolastici diano dei dati così, a caso, senza sapere a cosa servano!

La scorsa consiliatura, all’unanimità, aveva approvato una mozione che impegnava l’Amministrazione a porre in essere tutte le azioni possibili per affrontare il delicato tema della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici rosetani. Sapete cosa è stato fatto in cinque anni? Nulla, se non l’aver affidato un incarico che non è mai partito senza che nessuno dell’allora maggioranza chiedesse ai tecnici incaricati conto della loro inerzia e il perché non fosse stata redatta nemmeno una, dicasi una, scheda di valutazione! Noi, appena insediatici lo scorso novembre, abbiamo trovato il deserto, nemmeno un singolo dato su come stessero messe le nostre scuole e, con pazienza, abbiamo iniziato a mettere rimedio a cinque anni di nulla!

Infine vogliamo ringraziare i tanti genitori che, in queste settimane, ci stanno ringraziando perché, dopo anni di immobilismo, un’Amministrazione si è finalmente messa al lavoro e si sta interrogando sul futuro delle nostre scuole, cercando soluzioni per garantire ai nostri ragazzi delle “scuole 4.0” all’altezza del futuro che meritano. Capiamo che questi concetti siano incomprensibili per chi, come l’opposizione, ha una mentalità ottusa e lavora solo per non far fare e per mantenere inalterato lo status quo. Che dire: d’altronde il PNRR è il piano di rinascita dell’Italia e solo a Roseto è visto da qualcuno come un momento di scontro e di divisione!”, concludono.

 

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