Roseto, nomina scrutatori: priorità a studenti e disoccupati

Il Comune di Roseto ha dato seguito a una delibera di Consiglio approvata su impulso di una mozione nella quale si concede priorità ai disoccupati, inoccupati e studenti senza reddito per l’individuazione degli scrutatori delle prossime elezioni regionali del 10 febbraio.

 

A questo proposito, l’Ufficio Servizi demografici del Comune, ha pubblicato un avviso che riguarda gli elettori già iscritti all’albo degli scrutatori i quali possono presentare apposita au-tocertificazione con la quale si attesta il proprio stato di disoccupazione o di essere studen-te non percettore di reddito per le prossime consultazioni elettorali.

Tale dichiarazione, unitamente alla copia di un documento d’identità in corso di validità, può essere presentata con le seguenti modalità:
– Direttamente all’Ufficio Urp durante il normale orario di apertura al pubblico (dal lu-nedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 – martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17,45)
– Tramite Pec: protocollogenerale@comune.roseto.te.it

Verrà data priorità, nella nomina, agli iscritti all’Albo che risultano disoccupati, inoccupati, studenti senza reddito sulla base dell’apposita dichiarazione sostitutiva che potrà essere soggetta a controlli da parte degli Uffici comunali. Ove il numero degli iscritti disponibili fos-se superiore alle nomine da effettuare, si procederà a sorteggio tra tutte le disponibilità per-venute, fino alla totale copertura degli incarichi di scrutatore da affidare, compreso l’elenco per eventuali sostituzioni.

Sarà rispettato il criterio della rotazione degli scrutatori; a tal fine il segretario della Commissione predisporrà l’elenco degli scrutatori nominati nelle precedenti tre consultazioni amministrative.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio elettorale del Municipio telefonicamente al numero 085. 89453673 – 675 – 676.

Criteri assegnazione spazi e locali comunali durante le elezioni

La Giunta comunale di Roseto si riunirà oggi per approvare i criteri di assegnazione degli spazi comunali da mettere a disposizione dei partiti o dei movimenti partecipanti alle elezioni politiche del 10 febbraio in modo da non determinare situazioni di disparità di trattamento tra i richiedenti.

Per quel che riguarda i locali interni, il locale di proprietà comunale destinato a ospitare conferenze, dibattiti e assemblee durante la campagna elettorale è unicamente il Palazzo del Mare a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali fino alle 24 del venerdì antecedente la data delle elezioni.

Nel corso delle campagne elettorali ogni forza politica potrà essere autorizzata all’utilizzo dei suddetti locali per iniziative di rilevanza pubblica. I partiti e i movimenti presenti nelle competizioni elettorali, per poterne usufruire devono:
– inoltrare una domanda al protocollo generale indirizzata al sindaco, con almeno tre giorni di anticipo dalla data prevista per l’iniziativa
– compatibilmente con la disponibilità del locale si provvederà alla concessione delo stesso per un tempo massimo di 4 ore. Laddove non ci fossero richieste concomitanti o coincidenti nulla osta che si possa concedere il locale per un maggior lasso di tempo.
– In presenza di richieste concomitanti l’ordini di utilizzazione dei locali verrà stabilito concedendo priorità alla richiesta pervenuta per prima
– Nell’ultimo giorno di campagna elettorale si stabilisce che il tempo massimo di utilizzo della sala non potrà essere superiore alle due ore. Nel caso in cui non vi siano richieste concomitanti o tali da non consentire a tutti l’utilizzo dei locali, potrà essere concesso anche un tempo maggiore delle due ore previste.

Per quel che riguarda gli spazi esterni l’amministrazione comunale metterà a disposizione: Piazza della Libertà, piazza Redipuglia (Cologna spiaggia), piazza del Municipio (Montepagano), piazza Guido Rossa (Cologna paese). Gli spazi verranno messi a disposizione gratuitamente a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali e fino alle ore 24.00 del venerdì antecedente la data delle elezioni.

I comizi e le altre manifestazioni di rilievo politico avranno luogo dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 23, nei giorni feriali e festivi, tranne che per l’ultima settimana di campagna elettorale allorchè la chiusura dei comizi è protratta fino alle 24.00.

La domanda per l’utilizzo degli spazi all’aperto dovrà essere presentata al Protocollo generale indirizzata al sindaco almeno 5 giorni prima della data fissata per i comizi e le manifestazioni stesse. Nella richiesta dovrà essere specificato il giorno e l’ora e la località in cui dovrà svolgersi il comizio o la manifestazione. Sarà autorizzato l’uso degli spazi previo parere in stretta collaborazione con la Polizia Municipale. In caso di richieste concomitanti, anche in questo caso, verrà data priorità al partito o raggruppamento che avrà presentato la domanda per primo. I comizi per i quali è necessario l’allacciamento elettrico a contatore pubblico possono essere tenuti solo a piazza della Repubblica.

Ogni comizio o manifestazione avrà una durata massima di un’ ora e mezza, intendendosi l’ultimo quarto d’ora indirizzato alla conclusione e al disimpegno del luogo stesso. Tra un comizio e l’altro dovrà intercorrere in linea di massima un intervallo non inferiore a 15 minuti. La durata dei comizi e delle manifestazioni da tenersi negli ultimi giorni immediatamente precedenti la data della elezioni, e cioè da lunedì a venerdì compresi, è limitata a un’ora nel caso che la piazza sia impegnata per turni successivi. Per le manifestazioni diverse dai comizi gli spazi esterni potranno essere concessi per un lasso di tempo maggiore rispetto a quanto indicato, di norma non superiore a 3 ore, a condizione che non vi siano richieste di altri partiti, gruppi o movimenti concomitanti. In tal caso anche per queste manifestazioni si applica quanto stabilito nei punti precedenti.

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