Roseto, firmato il contratto da 3milioni e 600mila per la pubblica illuminazione

Roseto. Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Simone Tacchetti di Roseto ha annunciato che è stato firmato il contratto con la ditta Menowatt che si è aggiudicata l’appalto del valore di 3 milioni e 600 mila euro per la pubblica illuminazione peri prossimi 12 anni.

Questo significa che già dalla prossima settimana ci saranno gli operai al lavoro per avviare la sostituzione e riqualificazione di tutti i punti luce del territorio comunale. Si parte da Roseto capoluogo con la SS16 e con altra squadra sulla provinciale di Piane Tordino.

“Si lavorerà sempre parallelamente sia nel capoluogo che nelle frazioni – dichiara Tacchetti – per andare spediti, ma andremo con un ordine di priorità. Subito dopo Piane Tordino, che è particolarmente pericolosa per via dei pali cadenti ed esigui, si lavorerà sulla SS16 a Cologna spiaggia. L’obiettivo è quello di completare tutti i lavori entro l’estate”.

“E’ finita l’epoca dei quartieri al buio per settimane – prosegue l’assessore – . Il contratto sottoscritto infatti prevede che nel giro di 24 ore, i punti luce fulminati, verranno immediatamente sostituiti grazie a un controllo telematico centralizzato che garantirà il pronto intervento della ditta. In caso di inadempienze scatteranno penali economiche”.

“E’ evidente – dichiara l’assessore Tacchetti – che la conclusione di questo iter mi inorgoglisce particolarmente visto che il percorso iniziato nel 2017 ha subìto nel tempo ogni intoppo legato alla centrale di committenza, inclusi i ricorsi all’Anac finiti con un buco nell’acqua. Oggi mettiamo a segno uno degli impegni fondanti del programma dell’amministrazione che prevedeva una Roseto sicura, pulita e curata. Con le telecamere che stiamo predisponendo per monitorare tutta la città e i punti luce che andremo a installare, potremo scrivere la parole fine all’epoca dei pali cadenti che minavano l’incolumità dei cittadini e potremo dichiarare con certezza di aver lavorato per una Roseto sicura”.

 

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