Roseto, emergenza covid. Dopo le feste sarà riattivato l’hub vaccinale

Sarà presto riattivato l’hub vaccinale di Roseto, operativo per oltre un mese durante il quale sono state garantite circa 3500 inoculazioni del siero anticovid.

Il sindaco Mario Nugnes ha già manifestato la volontà alla Asl di Teramo di organizzare nuove giornate vaccinali per accelerare con la somministrazione della terza dose, necessaria per contenere l’avanzamento della variante Omicron del virus che viaggia ad una velocità di contagio notevolmente superiore a tutte le altre varianti.

La struttura in cui organizzare il centro di vaccinazioni è la stessa, il villaggio Lido d’Abruzzo dell’imprenditore Bruno Ciutti che ha già messo a disposizione i locali più volte in passato. Una macchina tra le altre cose ben collaudata grazie all’impegno di tanti volontari, dalla protezione civile alle Guide del Borsacchio, passando anche per altre associazioni che hanno dato il pieno contributo nell’organizzazione del lavoro.

Serve però personale in grado di preparare le dosi di vaccino da iniettare. Un’operazione che richiede capacità e soprattutto preparazione, non può quindi essere lasciata all’improvvisazione. E’ necessario avere a disposizione personale medico e infermieristico.

“Noi siamo assolutamente pronti”, ha puntualizzato il primo cittadino rosetano, “vogliamo che la campagna di vaccinazione sia assolutamente capillare, garantendo il richiamo dell’antivirus a chi si è già sottoposto a vaccinazione. E soprattutto vogliamo che i più scettici, coloro i quali non si sono ancora vaccinati, lo facciano al più presto”.

In settimana il piano di riapertura dell’hub potrebbe già essere definito con le operazioni di vaccinazioni che riprenderebbero dopo il 2 gennaio.

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