Premio Borsellino, la Quarto Savona 15 esposta a Roseto in piazza della Repubblica NOSTRO SERVIZIO


L’inno d’Italia intonato dal coro Ars Vocalis del maestro Concezio Leonzi, il lungo applauso della platea, composta da autorità, forze dell’ordine ma soprattutto dai tantissimi studenti su cui poggia il futuro della società, con cui continuare a costruire il rispetto della legalità.

E’ stata svelata la teca che custodisce la Quarto Savona 15, la fiat Croma della scorta del giudice Giovanni Falcone. Iniziativa che rientra nel progetto Premio Borsellino Tutto l’Anno che è diventato nel tempo itinerante. E Roseto è stata una delle tappe di questa importante iniziativa.

Otto studenti dei due istituti comprensivi cittadini hanno letto frasi di uomini di legge, di rappresentanti dello Stato, di giornalisti che sono stati trucidati dalla mafia. E lo hanno fatto dinanzi a chi quegli orrori li ha toccati con mano, come Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, uno degli uomini della scorta morti a seguito dell’esplosione.

Dopo 30 anni dunque le cose sono cambiate. E anche la mafia sta cambiando pelle. Guai dunque ad abbassare la guardia.

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