Pineto, “Adattarsi al cambiamento”: a fine marzo un corso dedicato all’enocicloturismo

A Pineto dal 25 al 30 marzo ci sarà “Adattarsi al cambiamento”, un’edizione speciale del corso dedicato all’eno-cicloturismo e al turismo della filiera corta del pescato dell’Alta Scuola di Turismo Ambientale, per imparare a confezionare e vendere prodotti turistici ambientali.

 

Promossa dalla Camera di Commercio di Teramo e dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in collaborazione con Vivilitalia, Legambiente, Aitr, Federparchi e il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, sarà una settimana di formazione intensiva che permette di entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti. L’edizione abruzzese di ASTA si concentrerà sul caso studio del cicloturismo legato all’enogastronomia di qualità e al prodotto turistico collegato alla filiera corta del pescato, una scelta per preparare adeguatamente l’offerta turistica locale in vista dell’infrastrutturazione ciclabile del territorio abruzzese.

Il corso di alta formazione vedrà alternarsi nel corso della settimana esperti di cicloturismo e di prodotti turistici legati all’enogastronomia di qualità provenienti da tutta Italia. Si discuterà in particolare di scenari del turismo in bicicletta, dell’individuazione del target di riferimento, della costruzione delle destinazioni turistiche, dei servizi, degli eventi a tema ed altro ancora. ASTA si terrà nella sede dell’area marina protetta Torre del Cerrano, aula privilegiata per le lezioni teoriche e coinvolgerà, al tempo stesso, il territorio della provincia di Teramo per uscite, escursioni e laboratori didattici, anima pratica del corso. La formazione ASTA, infatti, presenterà una combinazione di esperienze e workshop che si terranno sia sul territorio, sia in aula, secondo la formula propria dell’Alta Scuola di turismo ambientale. Insieme a docenti esperti e a numerose testimonianze autorevoli, si cercherà di comprendere e far emergere il mix di azioni e strategie necessarie per un corretto sviluppo del territorio e di immaginare e realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili legati al cicloturismo.

Il corso è rivolto a operatori di settore e piccoli imprenditori locali, funzionari di amministrazioni pubbliche, manager, esperti in pianificazione ambientale e del territorio, laureandi e laureati. E’ previsto un numero massimo di 30 partecipanti e il termine ultimo di iscrizione al corso è stabilito al 18 marzo. Raggiunto il numero di 30 non è più possibile iscriversi. L’iscrizione prevede sconti per gli operatori della provincia ed in particolare per coloro che operano in collaborazione con il parco marino. Per informazioni: Daniela Pennini, tel. 06.4741245-6, Email:asta.vivilitalia@gmail.com

“Il nostro Paese – ha dichiarato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia – sta conoscendo un vero e proprio boom dei turismi ambientali. Fra questi il cicloturismo rappresenta sicuramente la nicchia di mercato più interessante sia per volume d’affari che per target di riferimento. Basti pensare che un tedesco su 5 ha fatto vacanze in bicicletta nel corso di quest’anno e in Europa il giro d’affari legato a questo tipo di turismo ha superato i 44 mld di euro. Per i partecipanti ad Asta abbiamo selezionato le migliori esperienze italiane nel campo cicloturistico, del turismo enogastronomico e, più in generale, ambientale, raccontate dalla viva voce dei protagonisti, Si tratta di una proposta formativa unica nel nostro Paese che mette a disposizione dei partecipanti un’offerta di livello in un settore, quello del turismo ambientale, di grande prospettiva occupazionale”

 

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