Omicidio Rapposelli, l’inchiesta lascia Ancona ed arriva a Teramo

Passano a Teramo gli atti dell’inchiesta sulla morte della pittrice Renata Rapposelli.

Il gip di Ancona che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per il figlio e l’ex marito della donna Giuseppe e Simone Santoleri, arrestati dai carabinieri per concorso in omicidio e soppressione di cadavere, ha trasmesso gli atti al gip di Teramo per competenza territoriale.

Rapposelli era scomparsa dopo una visita all’ex marito e al figlio a Giulianova e fu ritrovata morta a Tolentino.

Gli inquirenti pensano che la donna sia stata uccisa a Giulianova.

Il fascicolo sulla morte di Renata, nello specifico, come emerso dalla conferenza stampa di questa mattina ad Ancona, verrà trasmesso domani alla Procura di Teramo. Il gip di Ancona Carlo Cimini ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari urgenti per i due, arrestati dai carabinieri. Padre e figlio si trovano nel carcere di Castrogno e devono rispondere di concorso in omicidio volontario e soppressione di cadavere.

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