Nereto, muore a 31 anni per un malore. Il dramma

Nereto. Una tragedia che scuote l’intera comunità e che colpisce la stessa famiglia a meno di due mesi da un altro lutto.

Avrebbe compiuto 32 anni il prossimo 18 gennaio Fabio Addarii, scomparso per un improvviso malore nella sua abitazione di Nereto. Fabio era il secondo genito di Lucio Addarii, dipendente del Comune e voce storica del Nereto calcio, scomparso lo scorso mese di novembre e malato da tempo. Fabio Addarii, diplomato in ragioneria, grande appassionato di calcio, è stato trovato riverso a terra, all’interno della propria abitazione, verso l’ora di pranzo, dal fratello e della madre, che poco prima avevano cercato di mettersi in contatto con lui.

Sul posto il personale del 118 e gli agenti della polizia locale, ma per il giovane non c’era più nulla da fare.

E l’intera comunità cittadina è rimasta attonita per l’accaduto.

La procura ha disposto l’autopsia, che sarà effettuata all’ospedale di Teramo.

Il cordoglio del sindaco Daniele Laurenzi. “Il mio pensiero va alla famiglia del giovane Fabio, alla quale mi stringo in un abbraccio commosso”, scrive il sindaco Daniele Laurenzi, “a nome mio e di Nereto, che in queste ore ha riempito la bacheca di Facebook con messaggi di cordoglio, a dimostrazione del grande affetto nei confronti di questo giovane.

La morte di un ragazzo di 32 anni ci trova impreparati perché sono gli anni dove le ali dovrebbero aprirsi sul futuro e non spezzarsi.

La perdita di un figlio è un dolore straziante, sono vicino alla mamma Antonella che solo un mese e mezzo fa aveva perso il marito Lucio.

Sono pervaso da angoscia e dolore mentre continuo a lavorare per la nostra comunità ma oggi sento una grande senso di solitudine appesantito da questa tragedia.

Avevo fatto una promessa ai familiari di Fabio ora non potrò mantenerla.

Esprimo le più profonde condoglianze anche a nome di tutta l’amministrazione”.

 

 

 

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