Nereto. Tre mesi di tempo per modificare lo statuto e indire nuove consultazioni e dare un governo “legittimo” sotto tutti gli aspetti alla Poliservice: la società pubblico-privata che si occupa di igiene ambientale in Val Vibrata.
E’ questa la decisione adottata, in maniera unanime, nell’assemblea dei soci della Spa. La prima dopo il pronunciamento del tribunale delle Imprese che aveva accolto il ricorso del Comune di Nereto (e del socio privato) e rimesso in sella il precedente consiglio di amministrazione. Messe da parte le frizioni del recente passato, ora la strada da percorrere è una soltanto: modificare lo statuto, adeguandolo alle norme sulla parità di genere e poi procedere a convocare l’assemblea che dovrà dare forma e sostanza al nuovo Cda. Tutta l’operazione andrà fatta entro l’estate.
“ Il clima era disteso”, commenta il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi. “ Qui sono in gioco gli interessi di una società partecipata e dopo aver preso atto della sentenza cautelare del tribunale delle Imprese, “ l’assemblea dei soci ha fissato degli obiettivi. Le regole vanno scritte assieme e così sarà fatto”, prosegue Laurenzi, “ perché serve una maggioranza qualificata in sede costitutiva e deliberativa. L’obiettivo, nel rispetto delle regole, è di migliorare i servizi e tutelare la società”.
Entro 90 giorni, dunque, si procederà alla modifica dello statuto, con relativa ratifica nei consigli comunali degli Enti soci. Poi si procederà a rinnovare il Cda che avrà il compito di traghettare e gestire questa fase.
