Mosciano. In aula di torna con qualche giorno di ritardo, il 15 settembre, per consentire di allestire gli spazi didattici dopo la riconsegna dei lavori.
Decisione maturata nella giornata di ieri, venerdì, dopo un sopralluogo effettuato dall’amministrazione comunale con il dirigente scolastico.
E la vicenda, che tante polemiche ha sollevato nei giorni scorsi, in ambito politico e non solo, però ha anche un riverbero nel gruppo di maggioranza.
L’ex vicesindaco Luca Lattanzi, ora assessore all’ambiente e urbanistica, non va certo per il sottile e chiede le dimissioni del vicesindaco Mirko Rossi.
“Con nota protocollata lo scorso 5 di agosto”, ricorda Lattanzi, ” ho chiesto lumi e mi fu risposto che la scuola sarebbe stata riaperta nei termini. In tutta questa storia ritengo che ci sia una responsabilità politica ben precisa. Ossia che il vicesindaco con delega all’edilizia scolastica, Mirko Rossi, abbia fallito su questo aspetto e chiedo ufficialmente che debba dimettersi. Qualora le dimissioni non dovessero arrivare, chiedo al sindaco di ritirare la delega all’edilizia scolastica.
E’ vero che il dirigente scolastico ha chiesto una proroga di tre giorni per la riapertura, ma questo solo alla luce del sopralluogo nel quale si è preso atto che non essendo del tutto chiuso il cantiere, non potevano essere allestite le aule per lunedì. La cosa grave è che ai genitori è stato comunicato solo venerdì pomeriggio che la scuola non sarebbe stata riaperta lunedì. E chi era deputato a gestire questa cosa, non ha adottato le contromisure del caso”.
