Mosciano, la morte di Nicola Vagnozzi domani i funerali. Sotto sequestro la pista di motocross di Colle Sant’Angelo

Fatale la rottura dell’osso del collo con interessamento della base cranica per Nicola Vagnozzi, 61 anni, che tutti chiamavano Pasquale, titolare dell’autocarrozzeria La Rinascita di Mosciano e dell’annesso autolavaggio, morto ieri mattina dopo la caduta dalla sua moto da cross mentre stava compiendo assieme ad altri amici delle evoluzioni sullo sterrato a Colle Sant’Angelo di Bellante. Giornata di lutto nel quartiere e di grande commozione.

Il medico legale intanto ha consegnato ai carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica la relazione sul decesso dello sfortunato meccanico. Non ci sono dubbi sulla casualità dell’incidente, anche sulla base delle testimonianze fornite dagli amici che erano con lui ieri mattina. La Procura di Teramo ha rilasciato il nulla osta per le esequie che saranno celebrate domani alle 10 nella Chiesa Madre di Mosciano.

Le indagini degli uomini dell’arma ora vertono sulla pista di motocross. L’area nel frattempo è stata posta sotto sequestro. C’è un aspetto che deve ancora essere chiarito: se quella pista fosse regolamentare, se abbia tutte le autorizzazioni per poter essere utilizzata dagli amanti di cross.

Una cosa però è certa: Nicola Vagnozzi, che a Mosciano tutti ricordano come grande appassionato di motori, conosceva bene quel tracciato, come hanno raccontato gli amici che quasi ogni domenica con lui raggiungevano questa zona per trascorrere un paio di ore in sella alle moto. Vagnozzi non avrebbe perso il controllo della moto ma sarebbe stato catapultato in avanti dopo essere finito contro un fosso o dosso.

Nonostante indossasse il casco, l’impatto a terra è stato violento e non gli ha dato scampo. Nicola Vagnozzi lascia la compagna Francesca, i figli Daniela, Giuseppe e Mirco.

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