Mercatone Uno: i dipendenti di Colonnella e Pineto trovano chiusi i punti vendita per fallimento

Dal fallimento alla chiusura di 55 punti vendita, in pratica senza preavviso, e con 1800 lavoratori che da oggi sono a casa. E’ il triste destino del Mercatone Uno, marchio di proprietà della società Shernon Holding, dichiarata fallita ieri dal Tribunale di Milano.

 

In provincia di Teramo, nella sostanza, sono stati chiusi i punti vendita di Colonnelle e Pineto.

La vicenda dolorosissima di questi lavoratori va avanti da molti anni.

Una crisi della società M. Business; che in precedenza deteneva il marchio, che aveva portato alla amministrazione straordinaria con l’utilizzo per molti anni di ammortizzatori sociali.

Ad agosto 2018 l’acquisto di 55 dei negozi da parte della società Shernon Holding srl.

La Shernon Holding srl a pochissimi mesi dall’ acquisto richiede la ammissione al concordato preventivo.

Già fino a qui la realtà sembrava aver superato la fantasia. Ed ora giunge la notizia del fallimento di Shernon Holding srl.

Questa mattina i lavoratori di Colonnella e Pineto hanno trovato il negozio chiuso, come i loro colleghi di Sambuceto a San Giovanni Teatino e in tutta l’Italia.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uuiltucs si sono attivate presso il Ministero dello Sviluppo economico “per avere un incontro in tempi brevi con l’Amministrazione straordinaria di Mercatone e con il curatore fallimentare di Shernon. È urgente ed indispensabile l’intervento del Mise per salvaguardare i lavoratori e preservare il futuro delle loro famiglie”. Lo fanno sapere le tre federazioni confederate in una nota congiunta.

 

 

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