Martinsicuro, ordinanza demolizione Il Grillo: il Tar rinvia tutto a luglio

Martinsicuro. Un risultato la proprietà del centro affari Il Grillo di Villa Rosa, al momento, lo ha raggiunto.

 

Congelare gli effetti dell’ordinanza dell’ottobre del 2019 con la quale, il Comune di Martinsicuro, ha ordinato la demolizione di una parte della costruzione per delle difformità, sopravvenuto, rispetto alla concessione edilizia. Il Tar de L’Aquila, tribunale al quale l’ordinanza comunale è stata impugnata, ha deciso di fissare l’udienza nel merito in tempi rapidi.

 

E “considerato che l’interesse della ricorrente può trovare adeguata tutela con la sollecita fissazione dell’udienza di merito, anche perché, trattandosi di opera realizzata in parziale (sopravvenuta) difformità del titolo edilizio”, si legge nell’ordinanza del tribunale amministrativo, “residua la possibilità di evitarne la demolizione se, nella fase di esecuzione del provvedimento impugnato, risulterà che la riduzione in pristino potrebbe arrecare pregiudizio alla parte realizzata in conformità”.

L’udienza di merito attorno ad una vicenda molto complessa nel suo sviluppo è stata fissata fino al prossimo 14 luglio. Fino a quella data si cercherà da parte della proprietà, finita in una sorta di imbuto visto che le difformità del titolo concessorio sono emerse successivamente, e non certo al momento dell’edificazione del complesso, di trovare una soluzione.

 

Lo scorso anno, infatti, prima di impugnare l’ordinanza di demolizione al Tar, era stato chiesto all’Ente di aprire un tavolo di confronto e cercare di trovare una via d’uscita. Che al momento, però, percorsi giudiziari a parte, ancora si fa fatica ad individuare.

 

 

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