Tortoreto. Sono stati trasferiti dal commissario di Mumbai a quello di Ahmendabad i quattro giovani, due abruzzesi e due marchigiani, fermati in India perchè accusati aver imbrattato dei vagoni della metro.
Il trasferimento è stato necessario perchè nei loro confronti è previsto, nei prossimi giorni, un altro procedimento giudiziario, sempre legato alla stessa vicenda.
L’ordinamento locale prevede che la polizia, che rappresenta la pubblica accusa, nel corso dell’udienza di venerdì ha depositato l’atto di contestazione del reato, mentre la difesa dei 4 (Gianluca Cudini di Tortoreto, Daniele Starinieri di Spoltore, Sacha Baldo di Monte San Vito e Paolo Capecci) ha chiesto la liberazione dietro il pagamento della cauzione. Si tratta di uno dei reati contestati (violazione di proprietà) al quale poi ne seguirà un successivo.
Di fronte a questa situazione è ipotizzabile che la definizione delle vicenda possa slittare di qualche altro giorno. I 4 ragazzi, assistiti dal consolato italiano e sul piano legale dagli avvocati Federica Di Matteo e Vito Morena, non sono mai stati in carcere, ma confinati nelle stanze del commissariato.