Incrocio pericoloso e senza illuminazione. La richiesta: subito una rotatoria sulla bonifica del Salinello

Tortoreto. L’idea di una rotatoria in quel punto nevralgico della provinciale del Salinello era nata nel 2004. Ben 18 anni fa, quando la realizzazione era stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche della Provincia.

 

L’allora assessore Domenico Di Matteo, facendo seguito all’intervento perfezionato al bivio per Cavatassi, nel aveva programmata una a qualche chilometro più ad ovest: all’incrocio per Poggio Morello e Terrabianca. Poi la cosa non è stata più portata avanti e a distanza di oltre tre lustri la situazione non è mutata.

L’ultimo incidente in ordine di tempo, qualche giorno fa (per fortuna senza particolari conseguenze), ha riportato in auge la necessità di realizzare la rotatoria nel rettilineo della Sp8 tra Tortoreto e Sant’Omero. Un punto pericoloso per la velocità delle auto, ma che nelle ore notturne non è nemmeno illuminato.

“Il punto in questione è fonte di pericoli costanti per la viabilità”, sottolinea Domenico Di Matteo, presidente del Comitato civico Val Vibrata Monti della Laga, ” con incidenti, auto che sfrecciano e incrocio non illuminato. Ogni tanto, sulla stampa, arrivano annunci, sulla realizzazione della rotatoria, ma di concreto non c’è nulla. Ora è stato affidato un incarico tecnico per la progettazione, ma al tirar delle somme si tratta solo di proclami. Mi rivolgo al presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, di affrettare i tempi e realizzare l’opera per una questione anche di sicurezza. L’intervento non può più attendere”.

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