L’Ambito territoriale provinciale di Teramo ha convocato le organizzazioni sindacali per venerdì 11 novembre per affrontare le criticità presenti nelle scuole sull’organico ATA nell’attuale anno scolastico.
“Da mesi stiamo insistendo sul fatto che le scuole non riescono a garantire il servizio con un numero di ATA che è stato ridotto rispetto allo scorso anno. Infatti non è stato rifinanziato il cosiddetto organico COVID che aveva consentito alle scuole di affrontare l’emergenza della pandemia e le numerose criticità presenti. Da settembre abbiamo denunciato questa situazione chiedendo all’ATP di fare la sua parte non in maniera ragionieristica ma tenendo conto del numero di plessi esistenti e dell’offerta formativa che le scuole devono garantire. Abbiamo organizzato un presidio il 2 settembre, un’assemblea pubblica davanti alla prefettura il 7 ottobre e consegnato un documento circostanziato al delegato del prefetto”.
La FLC CGIL Teramo in più occasioni “ha documentato le richieste da parte delle scuole le quali non sono state prese nella giusta considerazione dall’Amministrazione. Tutto questo si verifica in un anno scolastico molto particolare in cui l’immensa mole di lavoro sottesa all’attuazione del PNRR, dei PON per la scuola, al recupero degli apprendimenti necessario per la prolungata didattica a distanza, all’attivazione dell’educazione motoria nelle classi quinte della primaria, richiederanno carichi di lavoro aggiuntivi per il personale delle scuole”.
E ancora: “Le segreterie scolastiche, in particolare, sono ormai al collasso perché, ogni anno si scaricano su di esse tutte le incombenze che una volta venivano espletate da altri enti o dagli uffici scolastici territoriali (trattamenti pensionistici e di fine rapporto, graduatorie per le supplenze, monitoraggi, manutenzioni ordinarie ecc.) stressando le segreterie con vere e proprie molestie burocratiche”.
“Senza parlare della notevole difficoltà, che quasi tutte le scuole denunciano, di sorveglianza e di assistenza agli alunni e alle alunne per carenza di collaboratori scolastici, mettendo a rischio il normale svolgimento delle attività didattiche, laboratoriali e sportive e soprattutto mettendo a rischio la sicurezza delle studentesse e degli studenti. Mancano in maniera significativa gli assistenti tecnici nei laboratori degli istituti comprensivi. Ora, dopo l’incontro tra OO.SS. e Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale di giovedì 3 novembre, si è convenuto di convocare le OO.SS. a livello provinciale per fare una ricognizione delle criticità che le scuole hanno segnalato. E’ un passo importante frutto della nostra iniziativa sindacale”.
All’incontro dell’11 novembre con l’ATP di Teramo “riporteremo le istanze e le richieste delle scuole che invitiamo a reiterare in modo da documentare in maniera inoppugnabile che la scuola pubblica in provincia di Teramo ha necessità di ulteriori organici di collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e assistenti tecnici per garantire un servizio adeguato ai compiti costituzionali del nostro sistema pubblico d’istruzione”.