Coronavirus, festa in casa a Teramo nonostante i divieti: nove denunciati

Nove ragazzi sono stati denunciati nelle scorse ore a Teramo nell’ambito dei controlli effettuati in attuazione del decreto legge del 9 marzo.

Agenti dell’UPGSP, diretto dal commissario Patrizia Corvaglia, a seguito di segnalazione per schiamazzi, ha infatti denunciato nove giovani di nazionalità spagnola trovati all’interno di un appartamento del centro cittadino intenti a festeggiare, ignorando così le disposizioni per il contenimento del contagio.

I giovani, tutti studenti Erasmus presso l’Università di Teramo e domiciliati in altro indirizzo, avevano pensato di consumare un aperitivo insieme, imbandendo un tavolo alcol e stuzzichini, il tutto accompagnato da musica ad alto volume.

Agenti della Volante hanno inoltre denunciato a piede libero un cittadino trentino (W.N. di 20 anni), per furto aggravato di un Ipad ai danni di un albergo di Teramo e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità poiché senza giustificato motivi in questo territorio.

Nella stessa giornata la Volante, intervenuta presso l’ospedale Mazzini, a causa di  persona molesta, ha denunciato T.G. di 44 anni già noto alle forze dell’ordine e residente in un paese dell’entroterra del teramano, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere (un coltello) e anche in questo caso, per aver violato le norme atte ad arginare il contatto da coronavirus.

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