Mentre i vincitori del concorso per Oss che si è svolto a novembre 2021 stavano organizzando una protesta all’ospedale Mazzini, la Asl di Teramo ha fatto sapere che procederà in tempi brevissimi ad assumere i 22 vincitori ancora in attesa di essere chiamati in servizio.
Lo ha chiarito il direttore generale Maurizio Di Giosia che, insieme al direttore amministrativo Franco Santarelli, al direttore del dipartimento Amministrativo Rossella Di Marzio e a quello della Uoc Amministrazione del personale, Luigi Franciotti, ha incontrato una delegazione di partecipanti al concorso composta da Silvia Raschiatore (per quelli della Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona), Gaetano Balzano (per quelli della Asl Chieti-Lanciano-Vasto) e Manuela Santicchia (per quelli della Asl di Teramo).
I rappresentanti della Asl hanno chiarito tutti i passaggi della complessa procedura del concorso pubblico aggregato indetto il 18 dicembre 2019 (con rettifica del 2 gennaio 2020), pochi giorni prima, dunque, dello scoppio della pandemia che ha impedito per mesi l’avanzamento della procedura concorsuale. Il 23 marzo 2021 si è proceduto all’ammissione con riserva al concorso di tutti gli 8.180 candidati.
La Asl di Teramo in qualità di capofila (il concorso, come detto, era in forma aggregata con le Asl dell’Aquila e di Chieti) si è subito attivata, a seguito dell’entrata in vigore del Dl 44/2021 che consentiva lo svolgimento di una prova concorsuale unica scritta in forma digitalizzata: ha proceduto tempestivamente all’affidamento del relativo servizio mediante apposita procedura di gara, conclusasi a settembre, al consorzio Digicontest. Subito dopo ha fissato l’utilizzo della Fiera di Roma, sede idonea per contenere un tal numero di partecipanti, per la prima data utile disponibile, il 16 e 17 novembre del 2021. Svolte le prove, è iniziata la valutazione dei titoli dei candidati che, così come prevede la normativa in materia, si deve svolgere prima della correzione delle prove stesse. Il 17 maggio 2022 sono state approvate le graduatore di merito del concorso, un solo giorno dopo il periodo di 6 mesi fissato alla normativa in materia come termine solo acceleratorio (cioè volto a velocizzare il lavoro della commissione) e non perentorio. Il 30 giugno, con alcune rettifiche, è stata approvata la graduatoria definitiva e trasmetta alle altre due Asl. Da allora le altre Asl, autonomamente, con la graduatoria di pertinenza, devono decidere il da farsi e autodeterminarsi.
La Asl di Teramo, per quanto la riguarda, ha inteso aspettare, per avviare l’assunzione dei 22 vincitori, la pronuncia del Tar su due ricorsi presentati, attesa per il 13 luglio. Il Tar ha però rinviato all’8 febbraio 2023. Da qui la decisione della Asl di Teramo di adottare, nei prossimi giorni, la delibera di assunzione dei 22 vincitori (con una risoluzione automatica dei contratti di lavoro in caso di esito negativo dei ricorsi pendenti) al fine di arrivare alla presa in servizio il 1° settembre.
“La Asl di Teramo ha fatto tutto quello che era in suo potere per velocizzare i tempi del concorso, tenendo presente che la pandemia ne ha ritardato per mesi lo svolgimento, sia per i divieti di assembramento, sia riducendo all’osso per i contagi il personale dell’ufficio concorsi. La nostra Asl è stata la prima in Abruzzo, inoltre, a svolgere il concorso con la nuova normativa, accelerando al massimo i tempi. Come è nostro costume siamo vicini alle esigenze dei lavoratori, sia di quelli che già sono nostri dipendenti e che aspettano rinforzi, sia di quelli che aspirano ad esserlo, velocizzando al massimo i tempi della procedura”, ha spiegato il direttore generale Maurizio Di Giosia, ai tre rappresentanti dei concorrenti, che hanno potuto chiedere ai vertici della Asl ogni chiarimento ritenuto necessario.