Colonnella, “troppi” piccioni nel centro storico: c’è l’ordinanza

Colonnella. La presenza, massiccia di piccioni, nel centro storico crea delle problematiche. Soprattutto in ordine a rischi di natura igienico sanitaria

 

. E per contenere il fenomeno, della presenza di guano sui marciapiedi e spazi pubblici, ma non solo, il sindaco di Colonnella, Biagio Massi, ha firmato un’ordinanza che pone precisi obblighi relativamente al fenomeno. In primis è fatto assoluto divieto abbandonare o gettare ai piccioni scarti alimentari negli spazi pubblici, ma anche nelle aree private e questo “per evitare il loro proliferare”.

Ai possessori e amministratori di immobili situati nel centro storico, l’ordinanza impone di provvedere al risanamento e alla pulizia periodica dei locali e degli anfratti nei quali avviene la nidificazione dei volatili e dove è depositato il guano ed eventualmente le aree pubbliche sottostanti.
Gli stessi proprietari di immobili dovranno provvedere, attraverso griglie e reti, ad evitare che i piccioni possono introdursi e trovare riparo, così come provvedere a forme di dissuasione affinché i colombi possano poi stazionare e nidificare nei vari spazi.

È sotto i nostri occhi il degrado generato dalla permanenza incontrollata di questi volatili, soprattutto nel centro storico, ma non solo”, sottolinea il sindaco Massi.
Le leggi vigenti vietano all’amministrazione comunale azioni atte a ridurre le colonie dei volatili, come avvenuto in passato, nonostante che questi possono esser vettori di diverse malattie.
L’ordinanza chiede a tutti noi di farci carico di impedire lo stazionamento di tali animali chiudendo gli spazi ove essi trovano riparo, nidificano e dunque si riproducono”.
Il mancato rispetto dell’ordinanza prevede sanzioni che vanno da 51 a 516 euro.

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