Colonnella, ancora disagi al polo vaccinale. C’è anche il caso dei riservisti

Colonnella. La campagna vaccinale prosegue, anche sostenuta nei numeri. Ma sostenute sono anche le code e le proteste al polo vaccinale della Val Vibrata a Colonnella.

 

Nonostante alcune rassicurazioni arrivate dall’azienda sanitaria (anche in una video-conferenza con i sindaci di lunedì), nella giornata di oggi non sono mancate le proteste. Lunghe code, non sempre smaltite con la tempistica ragionevole, disagi per le persone in fila (soprattutto quelle più anziane) e gli animi, che in alcun frangenti, si sono accesi. Epilogo anche comprensibile vista la situazione. Anche stamane sono dovuti intervenire i carabinieri per far sbollire gli animi, mentre la macchina della vaccinazioni andava avanti. E’ ovvio che sul piano organizzativo delle cose devono ancora essere affinate, anche per ridurre i disagi avvertiti oggi e in ottica futura.

Riservisti.  Uno degli interrogativi, e anche dei dubbi degli ultimi giorni, relativamente all’hub vaccinale di Colonnella, ruota attorno ai vaccini somministrati ai cosiddetti riservisti. Di solito, anche se questa pratica non è stata mai sdoganata ufficialmente, a fine giornata per le dosi avanzate (e per evitare che le stesse poi vengano buttate) possono essere vaccinati anche coloro che non sono in elenco.

Ma secondo quale criterio? E questo appare un primo interrogativo, anche alla luce di un tam-tam che si è creato nei giorni scorsi. Si racconta anche di persone invitate a recarsi nel polo vaccinale, a fine giornata, per la dose. Ovviamente, questa situazione va anche messa in relazione a delle categorie (fragili, over 70 e 80) che ancora non sono state vaccinate pur essendo in lista. E tale situazione, qualora confermata, andrebbe probabilmente chiarita meglio.

 

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