Atri, progetto per nuovi parcheggi: “L’opera non sarà un ecomostro”

Atri. L’assessore ai lavori pubblici del comune di Atri, Domenico Felicione, replica alle osservazioni di Italia Nostra sulla realizzazione di un parcheggio multipiano nella città ducale.

“La realizzazione di nuovi parcheggi è una necessità per una città d’Arte come Atri sia per i residenti, in particolare del centro storico, che per quanti gravitano nella città ducale per i servizi che offre e per il turismo”, spiega l’assessore Felicione. “Desidero precisare però che nessuna opera verrà mai realizzata ai danni dell’estetica e della bellezza della nostra cittadina. In questa prima fase l’Amministrazione con il supporto dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Atri avvierà una fase di analisi e studi di fattibilità e solo successivamente, dopo aver condiviso le varie ipotesi, si sceglierà la soluzione o le soluzioni più idonee per l’avvio della progettazione”.

E ancora: “La sezione di Atri dell’Associazione Italia Nostra ha giustamente chiesto spiegazioni circa l’eventuale parcheggio che potrebbe essere realizzato negli spazi ora occupati dall’INPS in Viale Umberto I, opera che è stata definita ‘multipiano’. Ci tengo a precisare che non si tratta affatto di un ecomostro, ma di una struttura del tutto simile a quella attuale per impatto e che prevede un piano sotterraneo con accesso da Viale Verna. Si tratta di una proposta per la quale si avvierà uno studio di fattibilità e ovviamente prevedo, come ho sempre fatto, di coinvolgere i consiglieri, le associazioni e i portatori di interesse al fine di garantire la partecipazione di tutti nelle scelte e nelle valutazioni. Ci sono poi le proposte legate al parcheggio nella zona tra Porta Macelli e Santa Rita, sulla strada SS553, anche questo allo studio di fattibilità e anche in questo caso non ci sarà alcun impatto sullo skyline della città, ma sicuramente lo migliorerebbe, e il progetto del parcheggio nel Fosso della Stufa, attualmente bloccato a causa della mancata approvazione da parte della sovrintendenza dell’impianto di risalita proposto. Per questo progetto abbiamo in mente incontri con la sovrintendenza al fine di poter arrivare a una soluzione che possa rendere possibile la realizzazione dell’opera”.

“L’opera che sarà realizzata – conclude Felicione – sarà quella che considerata migliore a tutti i livelli tenendo conto delle osservazioni di tutti. Non c’è alcuna intenzione di realizzare opere mastodontiche e dannose per l’immagine della città e la sua bellezza. Il parcheggio che nascerà ad Atri dovrà avere i presupposti della funzionalità, del basso impatto ambientale e del rispetto del valore storico ed estetico della città”.

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