Atri, diritto allo studio negato. Marsilio: “Il sindaco ha ragione”

Atri. Al liceo scientifico sportivo “A.Zoli” di Atri è stato registrato un boom di iscrizioni per il prossimo anno scolastico ma circa venti studenti potrebbero dover scegliere un altro indirizzo o addirittura un’altra città perchè la direzione regionale non concede la creazione della seconda sezione.

Il primo cittadino di Atri Piergiorgio Ferretti ha informato della situazione il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ottenendo il pieno appoggio della Regione Abruzzo.

“La Regione Abruzzo sostiene le ragioni del sindaco di Atri e degli studenti che hanno scelto l’iscrizione al liceo scientifico a indirizzo sportivo per l’anno scolastico 2021/22. È paradossale che ormai da troppi anni ci si ritrovi quasi sempre a dover chiudere classi o intere scuole perché gli alunni diminuiscono, soprattutto nelle aree interne dove non reggono determinati parametri, e quando invece ci sono richieste importanti si costringono i ragazzi a scegliere altri indirizzi o altri luoghi”, è il commento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Il sindaco ha pienamente ragione nella sua protesta e noi sosterremo insieme a lui, nei confronti del Ministro dell’Istruzione, questa protesta affinché autorizzi l’apertura della seconda classe così da consentire la frequenza a tutti gli studenti che desiderano iscriversi. Un liceo sul quale intanto la Regione Abruzzo era già all’opera per chiedere il riconoscimento del convitto e potenziare ulteriormente questa importante e apprezzata istituzione scolastica”.

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