Si è tenuta davanti alla Prefettura di Teramo una partecipata assemblea del personale ATA delle scuole provinciali. “E’ stato il modo per rendere pubblico il disagio che si sta vivendo nelle scuole della provincia di Teramo – fanno sapere dalla Flc Cgil di Teramo – La discussione ha riguardato gli organici ATA nelle scuole della provincia, le richieste e le iniziative di mobilitazione”.
“Da tutti gli interventi è emersa la denuncia delle condizioni precarie in cui versano le scuole. Una situazione che ha bisogno di interventi urgenti e risolutivi. Sono stati documentati problemi rilevanti sui temi della vigilanza e della sicurezza, dell’accoglienza, delle pulizie, del supporto al lavoro delle segreterie, del garantire il tempo scuola in maniera adeguata. Una delegazione della FLC CGIL, Cisl e della UIL è stata ricevuta dal delegato del prefetto per illustrare i motivi della mobilitazione e per consegnare una lettera aperta da trasmettere al Governo”.
E ancora: “La mobilitazione ha visto un primo risultato: il 12 ottobre l’Ufficio scolastico regionale, su specifica richiesta, ha convocato le OO.SS. per discutere di organico ATA. Speriamo che sia l’inizio di un’assunzione di responsabilità su temi troppo spesso sottovalutati. Bisogna che l’Amministrazione scolastica dia seguito alle richieste di organici fatte da tutti i dirigenti scolastici della provincia. Occorre recuperare tutti i posti persi con il mancato finanziamento del cosiddetto organico Covid. Qualora le nostre richieste non dovessero trovare accoglienza, proseguiremo la mobilitazione con iniziative che unitariamente concorderemo”.