Ancarano. Un contratto dignitoso con la prospettiva di stabilizzare gli interinali che, nel caso di specie, rappresenterebbe l’accrescimento della professionalità delle maestranze.
Sono le richieste dei dipendenti della Elettrotecnica Sud, azienda metalmeccanica di Ancarano, che produce quadri elettrici e forniture per Enel e Terna. Da due anni, con il contratto di secondo livello scaduto, ancora non si riesce a fare sintesi e le proposte avanzate sul tavolo di concertazione, come riferiscono sindacati e maestranze, non hanno trovato accoglimento e sotto alcuni aspetti il mancato rinnovo del contratto aziendale, con proposte mutate in corsa (in alcuni casi anche penalizzanti sullo status quo), stanno creando dei malumori.
Questa mattina dinanzi ai cancelli dell’azienda della bonifica del Tronto, che tra operai e amministrativi del settore amministrativo conta 63 dipendenti si è tenuta un’assemblea e relativa conferenza stampa. La richiesta ai vertici aziendali è quella di sbloccare la questione legata al rinnovo del contratto di secondo livello per un’industria in salute che non si è fermata nemmeno un giorno durante l’emergenza pandemica.
Le dichiarazioni di Alessandro Pompei (Fiom Cgil di Ascoli Piceno) e Alessandro Lucignoli (Rsu aziendale)