Teramo. Il numero dei pazienti critici ricoverati nel reparto di Rianimazione Covid a Teramo si sta abbassando e la speranza è quella che presto possa essere chiuso, rimanendo in ogni caso prontamente disponibile per ogni eventuale necessità.
In questi mesi le Rianimazioni hanno lavorato a pieno ritmo nei distinti reparti e percorsi Covid e non Covid; nelle ultime settimane inoltre, grazie alla generosità della famiglia di una paziente deceduta è stato possibile effettuare il primo prelievo di organi del 2021 e permettere così il trapianto per un paziente in attesa in un Ospedale romano.
Il processo di donazione e trapianto, soprattutto in tempi di pandemia, è il risultato della sinergia di una rete straordinaria, quella dei trapianti, che continua a lavorare senza sosta per dare speranza ai tanti pazienti in attesa.
“L’intero processo donativo avvenuto nell’Ospedale di Teramo – dichiara il Direttore Generale della Asl – “ha visto lavorare oltre alla Rianimazione, tanti altri specialisti e professionisti dei reparti e dei servizi interessati, in rete con il Centro Regionale Trapianti di L’Aquila e Il Centro Nazionale Trapianti: una realtà d’eccellenza”.